Tra i pochi dentisti abilitati al doppio titolo per la libera professione sia in Italia che in America, Giuseppe Cicero, segnalato da Forbes tra i medici under 30 più influenti d’Europa per aver messo a punto uno strumento innovativo che semplifica l’utilizzo della stampa 3D per la cura odontoiatrica, dice che sarà possibile tornare dal dentista in massima sicurezza. E come lui molti giovani professionisti nel campo della medicina non si perdono d’animo e, rispettando le regole dell’Oms, si avvalgono di strumenti sempre più innovativi per migliorare la cura e la prevenzione.
Tutto il mondo sta vivendo la stessa difficile situazione e nel campo medico ogni paese cerca di trovare una soluzione e condividerla con il resto del mondo. In America ad esempio con la telemedicina hanno fatto grandi passi avanti: le assicurazioni rimborsano i pazienti considerando una visita virtuale allo stesso modo di una visita in studio o ospedale. Visite virtuali che facilitano la diagnosi, la consultazione, l’educazione e l’autocura mentre il paziente è lontano o impossibilitato a spostarsi. Un buon metodo insomma per evitare al massimo code e spesso prime visite.
È la tecnologia che viene in aiuto sia del paziente che del medico. “Noi nel nostro piccolo”, aggiunge Cicero, “ci siamo impegnati nel migliorare le diagnosi e limitare al massimo errori clinici attraverso l’utilizzo della stampa 3D per creare chirurgie sempre più su misura. Abbiamo facilitato la conversione di Tac in modelli 3D con tre semplici click rendendo la procedura accessibile a tutti gli studi dentistici. In questo la tecnologia oggi ci sta aiutando tantissimo nel limitare errori, nel velocizzare terapie e nel poter programmare tutto anche al di fuori della bocca del paziente dove simulare chirurgie in modo preciso è possibile oggi”.
Un aspetto importante di questa fase di distanziamento sociale è stata anche la riscoperta dei social network in una veste più funzionale. E anche i professionisti nel campo della medicina ne hanno sfruttato la potenzialità confrontandosi e scambiandosi opinioni su come superare questa fase difficile che stiamo attraversando. “Da oltre 6 anni”, conferma ancora Cicero, “curo la mia pagina Instagram @dr.boneregeneration dove mostro le operazioni più complesse e scambio pareri con altri colleghi”. Da qualche mese ha iniziato a fare le dirette Instagram con diversi professori in giro per il mondo, di recente con il professor Faveri, uno dei massimi esperti di rigenerazione ossea in Brasile, con cui hanno parlato di chirurgia e scambiandosi consigli sulla fase 2. “Il futuro è in mano ai giovani che potranno sfruttare le tecnologie e i social per aprire i propri orizzonti in maniera consapevole ed efficace anche online”, conclude Cicero.
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