Speciale 100 Eccellenze Italiane 2020
La tradizione e i segreti di produzione delle acetaie si perdono nel tempo: per secoli le famiglie modenesi se li sono tramandati di generazione in generazione. Tracce del balsamico sono documentate a partire dall’anno Mille e dal Rinascimento, quando cominciarono a essere apprezzati i pregiati condimenti. Nell’acetaia Manicardi si conservano botti e botticelle di varie dimensioni, realizzate con diverse tipologie di legni: castagno, rovere, gelso, ciliegio e ginepro. In seguito al processo di acetificazione, l’aceto viene travasato in botti più piccole dove affina lentamente fino a sviluppare un concentrato di aromi impeccabile, come quello dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop extra vecchio (25 anni), custodito in una preziosa ampolla che porta la firma di Giugiaro.
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Personaggi ed interpreti
Guidato da un amore indelebile per la propria terra, Enzo Manicardi fonda negli anni ’80 l’azienda agricola sulle colline di Castelvetro, un luogo incantato, incorniciato da boschi e filari di vite. Il timone dell’azienda è oggi in mano alla seconda generazione (nella foto Maria Livia Manicardi), che coltiva e condivide gli stessi principi e valori e ha saputo mantenere inalterato quell’equilibrio perfetto tra tradizione emiliana e innovazione, amore per il sapere fare artigiano e una cura scrupolosa della produzione.
L'abbiamo scelto perché
Poche gocce per infinite sfumature di gusto a tutto pasto, eccellenza da sempre prerogativa di un’azienda votata alla qualità.