Santa Maria La Nave è una piccola boutique winery di nicchia e di eccellenza sull’Etna. È il risultato della passione autentica e sconfinata di Sonia Spadaro Mulone e del suo team per il vulcano più alto d’Europa, per le sue tradizioni e i suoi vitigni autoctoni antichi e quasi estinti, chiamati “reliquia”, e per la sua biodiversità unica al mondo. Gemma autentica e di rara semplicità, Santa Maria La Nave, è unicamente focalizzata sulla viticoltura estrema dei vitigni autoctoni etnei coltivati in regime biologico e biodinamico, così come praticavano secoli fa gli antichi viticoltori, rispettando e preservando le tradizioni della viticoltura locale. La produzione è di soli Cru e Super Cru, ogni bottiglia è numerata e condivisa con appassionati intenditori di pregiati e rari vitigni autoctoni in tutto il mondo. Due vigneti estremi caratterizzano questa azienda vinicola già fuori dagli schemi: Vigna Monte Ilice sul versante Sud-est dell’Etna, e Vigna Casa Decima, tra i 1100 e i 1200 metri di altitudine, è uno dei vigneti più alti d’Europa.
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CONTATTI
Sede: Contrada Carpene 39,
95039 Trecastagni (CT)
Telefono: 3462227606
Email: [email protected]
OBIETTIVI
In primo piano
Sonia Spadaro Mulone nasce sul mare, ad Augusta, borgo marinaro in provincia di Siracusa, nel 2017 consegue il diploma come sommelier AIS e dedica le sue energie al mondo del vino verso cui scopre di avere una passione atavica che la travolge completamente. Tornata in Sicilia, sull’Etna, dedica anima e corpo alla sua piccola azienda agricola, Santa Maria La Nave, in cui produce vini di nicchia autentici e di eccellenza, Cru e Super Cru dalle sole uve autoctone dei propri vigneti estremi sul vulcano.
Il punto forte
Frutto di una lunga selezione massale e fitosanitaria durata oltre quindici anni, sulle antiche piante madre prefillossera - ormai abbandonate - di Grecanico Dorato, il Millesulmare è un vino raro e autentico, vulcanico, espressione vera di un terroir antico e mistico, di cui esprime meravigliose note di mineralità e sapidità. Un vino dalla profonda identità, realizzato seguendo la tradizione vitivinicola etnea nel totale rispetto del grappolo, le cui fragranze, sia al naso che al palato.