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Forbes Small Giants fa tappa al Porto di Tropea per raccontare le Pmi calabresi
La 24esima tappa di Forbes Small Giants è andata in scena al Porto di Tropea. Il tour dunque, dopo la fermata a Caserta, è proseguito alla scoperta del Mezzogiorno facendo visita alla provincia di Vibo Valentia, in Calabria. Un territorio dove le piccole e medie imprese oggi si trovano di fronte ad una necessità: coniugare il grande patrimonio di tradizioni, di storia e di cultura con la digitalizzazione, l’automatizzazione dei processi interni, le nuove modalità di accesso al credito e di gestione del personale.
Si tratta infatti di una terra vocata al turismo – il santuario di Santa Maria dell’Isola di Tropea compare tra le 20 chiese più belle d’Italia, Tropea è tra i borghi più belli del nostro Paese. L’economia offre spazio ad attività a forte vocazione artigiana – dai manufatti in terracotta del vibonese alle composizioni in vimini del Borgo di Soriano, sono numerose le botteghe che si tramandano arti secolari di generazione in generazione. Numerose le aziende attive nell’agroalimentare – molte coltivano la Cipolla rossa di Tropea, filiera che conta su 20mila tonnellate di produzione certificata, 170 operatori e 60 milioni di fatturato; tra i prodotti tipici il formaggio pecorino del Monte Poro; l’area tra Pizzo e Tropea è legata invece alla pesca e alla lavorazione del tonno. Una provincia viva, in cui il passato oggi deve integrarsi inevitabilmente con l’innovazione.
Le tavole rotonde, moderate dal coordinatore editoriale di Forbes Small Giants, Edoardo Prallini, hanno avuto come obiettivo quello di raccontare questa parte di Calabria: quella che vuole guardare al futuro, senza dimenticare le proprie radici.
Territorio, innovazione e agroalimentare: ecco i panel della serata
Ad aprire l’evento Vincenzo Aristide Di Salvo, amministratore delegato del Porto di Tropea, che ha dato il benvenuto alla platea e raccontato la cornice in cui si è svolta la serata: 600 posti barca, uno yacht club, pool zone, un ristorante e servizi h24, per uno dei Marina club più all’avanguardia d’Italia.
La prima tavola rotonda, dal titolo Tra tradizione e futuro, ha avuto come ospiti Edoardo Dal Negro, cofondatore e ceo di Blinkup, Angelo Rizzotto, responsabile commercial banking customer relationship management isole di Banca Ifis, Giusy Affatato, direttore del personale in outsourcing, e Vincenzo Grenci, maestro della Bottega Grenci.
La seconda, dal titolo Innovare nell’agroalimentare, ha visto interfacciarsi Angelica Bonino, avvocato presso Lca Studio Legale, Alessandro Pecora, responsabile ufficio comunicazione di Goel – Gruppo Cooperativo, Giacinto Callipo, consigliere del consiglio di amministrazione di Callipo, e Annamaria Mele, direttore generale di Anapi.
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