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L’ora del Sole Levante

Articolo di Matteo Zaccagnino tratto dal numero di novembre 2019 di Forbes. Abbonati

Gli anniversari rappresentano un momento importante nella vita delle persone così come nel percorso di un’azienda. Per festeggiare certo, ma forniscono anche lo spunto per tirare le somme e tracciare un bilancio. In orologeria le date acquistano un significato del tutto particolare soprattutto per lo stretto legame che questo settore ha con il fattore tempo. Ecco perché per Seiko il 2019 non è un anno qualsiasi. Al contrario celebra un’importante tappa lungo il cammino che la casa orologiera nipponica ha compiuto nel mondo delle lancette. “Esattamente 50 anni fa, abbiamo presentato tre pietre miliari della storia della nostra casa orologiera: il primo cronografo automatico, un calibro che all’epoca offriva il più alto livello di precisione in ambito orologiero e un calibro ad avvolgimento manuale ultra sottile.

Attraverso queste tre creazioni storiche, siamo stati in grado di contribuire in modo importante all’orologeria meccanica ai più alti livelli in termini di funzionalità, precisione ed estetica” ha detto Shinji Hattori, presidente e amministratore delegato di Seiko alla vigilia dell’apertura dell’ultima edizione di Baselword, la più importante rassegna legata al mondo delle lancette. “Inoltre” ha aggiunto Hattori, “il 1969 è stato testimone della presentazione del Seiko Quartz Astron, un orologio che ha scritto una pagina importante della storia dell’orologeria. Insieme, questi traguardi hanno aperto la porta a nuove possibilità e hanno portato direttamente alla creazione dello Spring Drive 30 anni dopo. Attraverso la sua altissima precisione, la straordinaria autonomia e la caratteristica lancetta dei secondi dal movimento fluido, Spring Drive esprime la natura del tempo, in un modo decisamente giapponese, ecco perché sta riscuotendo un successo sempre maggiore in tutto il mondo e rappresenta il cuore delle nostre collezioni 2019”. Forte di questa esperienza e grazie all’enorme know-how la casa giapponese oggi punta con Grand Seiko decisamente in alto. Una decisione che arriva alla luce del forte riscontro ricevuto dal mercato. Una partita nella quale gioca anche l’Italia. Il nostro paese è da sempre un riferimento per la manifattura nipponica e la gamma inserita nella fascia alta dell’offerta Seiko ha avuto sul mercato italiano un grande apprezzamento, soprattutto tra gli appassionati di orologeria tra i quali come sempre figurano molti manager e businessmen.

Oggi la proposta Grand Seiko, che dal 2017 è diventato un vero e proprio marchio, viene declinata in tre collezioni Sport, Elegance, ed Heritage. Proprio quest’ultima annovera anche la referenza SBGA211G un solotempo il cui design pulito ed essenziale consente un utilizzo sia nella vita di tutti i giorni sia nelle occasioni formali. Un occhio attento poi riesce a cogliere alcuni dettagli di grande spessore che mettono in luce il livello raggiunto in termini di finiture dagli orologiai della casa nipponica. A iniziare dalla lavorazione del quadrante che evoca l’effetto del manto della neve appena caduta. La cassa ha un diametro di 41mm ed è in titanio ad alta densità con lucidatura Zaratsu una finitura che da sempre rappresenta un elemento distintivo della collezione Grand Seiko. Per dare vita a questo procedimento viene utilizzata una macchina speciale nella quale alla parte anteriore, e non laterale, del disco rotante è affidato il compito di lucidare la cassa. Grazie a questa tecnica si raggiunge l’obiettivo di ottenere un effetto specchiante uniforme, e senza distorsioni, su tutta la superficie della cassa stessa. Il livello di accuratezza non è attribuibile solo alla macchina quanto invece alle capacità e all’esperienza dei maestri orologiai nel saperla impiegare.

A proposito di capacità, le competenze tecniche della casa giapponese vengono messe ulteriormente in risalto dal Calibro Spring Drive 9R65 che attiva le funzioni di questo segnatempo. La peculiarità del movimento è che coniuga una parte meccanica a una elettronica, senza però ricorrere all’ausilio delle batterie, e come risultato finale consente di ottenere un livello di estrema precisione nella misurazione del tempo. In sostanza un sistema di controllo che incorpora un circuito integrato, un freno elettronico e un cristallo di quarzo che controlla la velocità con la quale la molla si svolge, permettendo così alla lancetta dei secondi di ruotare con la massima precisione. Un livello di accuratezza che raggiunge  i -/+ 15 secondi come media mensile. Sul quadrante sono rimandate le informazioni di ore, minuti, secondi, data la cui indicazione è collocata a ore 3. La riserva di carica raggiunge un massimo di 72 ore. Le dotazioni di questo segnatempo si completano con l’impermeabilità garantita fino a 100 metri e un bracciale, sempre in titanio, dotato di fibbia deployante e chiusura di sicurezza.

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