Innovation

Revolut diventa una delle fintech di maggior valore al mondo

Da sinistra: Vlad Yatsenko e Nikolay Storonsky, co-fondatori di Revolut.

Revolut, piattaforma finanziaria globale con oltre 10 milioni di utenti nel mondo, ha raccolto 500 milioni di dollari nel round di Serie D, portando il totale dei investimenti raccolti a 836 milioni di dollari. Lo ha reso noto una nota della stessa società che ha sottolineato che il nuovo round è stato guidato dal fondo americano Tcv, con la partecipazione di altri investitori esistenti. Con questo ultimo investimento la valutazione della società sale a 5,5 miliardi di dollari, rendendo Revolut una delle aziende fintech con la più alta valutazione al mondo.

Il nuovo investimento è stato garantito in seguito agli alti livelli di domanda e utilizzo da parte degli utenti e dalla solida performance finanziaria dello scorso anno. Nel 2019 Revolut, che non è però stata inclusa nell’ultima lista Fintech 50 di Forbes, ha visto crescere il numero degli utenti del 169% e il numero degli utenti attivi su base giornaliera del 380%, mentre i ricavi 2018 sono aumentati del 354%.

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Gli investimenti saranno focalizzati sulla customer experience e utilizzati per rafforzare l’offerta retail e business di Revolut nei mercati esistenti, con un focus particolare sullo sviluppo del prodotto che supporterà l’accelerazione dell’utilizzo giornaliero degli account. I piani futuri, dopo le ultime novità che hanno interessato il mercato italiano, includono i servizi di credito per utenti retail e business, l’estensione di conti deposito con tassi di interesse molto vantaggiosi al di fuori del Regno Unito, il rafforzamento ulteriore dell’assistenza clienti e il lancio delle operazioni bancarie in Europa.

“La nostra missione”, commenta il co-fondatore e ceo Nik Storonsky, “è costruire una piattaforma finanziaria globale. Un’unica app attraverso la quale i nostri utenti possano gestire tutti gli aspetti finanziari quotidiani, e questo investimento dimostra la fiducia che gli investitori hanno nel nostro modello di business. Per il futuro il nostro focus sarà il lancio delle operazioni bancarie in Europa, l’incremento del numero di utenti che utilizzano Revolut quotidianamente come account e l’impegno per la profittabilità”.

Revolut si concentrerà anche sull’ulteriore sviluppo degli account Premium e Metal, che hanno già dimostrato di essere un’efficace fonte di ricavi per il business, con una crescita del 154% registrata lo scorso anno. Gli account Premium e Metal di Revolut includono una serie di benefit come cambio valuta illimitato, accessi alle lounge aeroportuali, stock trading senza commissioni e assicurazione di viaggio.

Tra gli obiettivi anche l’espansione dell’organico in diverse location. L’azienda impiega attualmente oltre 2000 persone e lo scorso anno ha nominato una serie di dirigenti per rafforzare la governance. Martin Gilbert, ex co-chief executive di Standard Life Aberdeen, è stato nominato chairman del board, mentre Caroline Britton, precedentemente audit partner di Deloitte, e Bruce Wallace, ex chief operations officer di Silicon Valley Bank, sono stati entrambi nominati non-executive directors.

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