Anche quest’anno i 100 under 30 selezionati da Forbes Italia saranno protetti e aiutati dai brand italiani leader nel proprio settore, in qualità di tutor. Molti grandi marchi hanno già aderito al progetto e li troverete in queste pagine. Ma molti altri si aggiungeranno e li scoprirete nei prossimi mesi. Seguiranno passo passo i giovani delle 20 categorie nelle iniziative del mondo Forbes che si svilupperanno durante tutto il 2020: sul magazine, sul web, nei convegni, in tv.
“Insegniamo ad anticipare il cambiamento”
Escp Business School
Education
In un mondo in continua evoluzione, oggi si chiede ai manager di saper cogliere la natura profonda di ciò che accade. Una formazione calata nella pratica e volta a favorire la proliferazione di idee e soluzioni per approcciarsi con intelligenza alla complessità del lavoro diventa, quindi, fondamentale. “Tutto, nella vita come negli affari, inizia con una scelta. Come business school che da oltre 200 anni cresce i futuri leader e imprenditori, il nostro dovere è insegnare loro ad anticipare il cambiamento e prendere le giuste decisioni”, spiega Francesco Rattalino, direttore della sede italiana di Escp Business School, la più antica business school al mondo e oggi tra le migliori su scala globale, che ogni anno accoglie 6mila studenti e 5mila manager di 120 nazionalità diverse. Quest’anno ha scelto di supportare i giovani della categoria Education: “Guidati da una cultura europea e dai valori universali della diversità, del multiculturalismo e dell’interdisciplinarietà, promuoviamo un modello di leadership responsabile e collaborativa. Ispiriamo ed educhiamo i nostri studenti perché diventino il motore dell’innovazione nelle aziende in cui andranno a lavorare o che contribuiranno a costruire”.
“I giovani sono le leve del cambiamento”
Altus
Venture Capital
Altus è una società consolidata e focalizzata su immobili di grande pregio. Nata da un’iniziativa dell’imprenditore italo messicano Fabio Massimo Covarrubias, si è concretizzata grazie anche all’imprenditore e manager fiorentino Pasquale Cataldi, presente da vent’anni nel mercato, non solo immobiliare, ma anche artistico e culturale locale. La società ha deciso per il secondo anno consecutivo di supportare i giovani under 30 della categoria Venture Capital perché crede nelle nuove generazioni. “Basti pensare che il 40% dei nostri architetti è sotto i 30 anni di età”, dice Cataldi che è anche ceo del gruppo. “Pensiamo che le nuove leve siano il futuro di ogni azienda e per questo organizziamo evento formativi dedicati ai ragazzi e stagisti. Ad oggi siamo molto indietro rispetto ad altri paesi. Puntiamo sui ragazzi proprio per questo: sono il futuro cambiamento del mondo”.
Al fianco dei protagonisti di domani
Avio Aero
Manufacturing
& Industry
Avio Aero è un business di Ge Aviation che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare. Oltre l’80% di tutti gli aerei commerciali volano con componenti prodotti da Avio Aero e il giro d’affari dell’azienda è di circa 2 miliardi di euro grazie al lavoro di 5.200 dipendenti (4.600 in Italia) in sei siti produttivi in Italia e uno in Polonia. Con oltre 110 anni di storia, l’azienda è da sempre in prima linea nell’innovazione tecnologica. Proprio per questo ha scelto di supportare i giovani della categoria Manufacturing & industry. Da oltre 25 anni l’azienda, guidata dall’ad Riccardo Procacci, collabora con le più importanti università italiane nella creazione di percorsi di laurea pionieristici e progetti di partenariato che possano formare e stimolare coloro che saranno i protagonisti dell’innovazione di domani. Come pioniere dell’additive manufacturing in Europa l’azienda sarà ancora una volta al fianco dei talenti che si distingueranno nell’ambito del manufacturing, un mondo in continua rivoluzione.
Affrontare la sfida della transizione energetica
Snam
Energy
Snam è una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo nonché una delle maggiori aziende quotate italiane per capitalizzazione. Grazie a una rete sostenibile e tecnologicamente avanzata garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti, abilita la transizione energetica e favorisce lo sviluppo dei territori nei quali opera. Prima in Europa per estensione della rete di trasmissione (oltre 41mila km) e capacità di stoccaggio di gas naturale (circa 20 miliardi di metri cubi), nell’ambito di un piano da 6,5 miliardi di euro al 2023, investirà 1,4 miliardi nel progetto SnamTec (Tomorrow’s Energy Company) per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività attraverso l’innovazione e contribuire alla decarbonizzazione del sistema tramite i suoi nuovi business: mobilità sostenibile, infrastrutture di biometano e servizi di efficienza energetica. Nel 2019, la realtà guidata dall’ad Marco Alverà, è stata la prima azienda europea a sperimentare l’immissione di idrogeno miscelato a gas naturale nella propria rete. Snam, che supporta i giovani della categoria Energy, crede nel valore della formazione sia all’interno sia all’esterno dell’azienda e mira a diffondere anche tra i più giovani la consapevolezza delle sfide legate alla transizione energetica, alla decarbonizzazione e allo sviluppo sostenibile dei territori.
“Promuoviamo l’innovazione e la cultura digitale”
Hp
Enterprise Technology
La trasformazione digitale sta cambiando rapidamente e significativamente il nostro modo di lavorare e di fare business. Questo comporta nuove modalità, come il lavoro smart e nuove sfide – come la sicurezza, la sostenibilità e l’intelligenza artificiale – in uno scenario in cui la tecnologia ha e avrà sempre più un potenziale valore abilitante per le imprese, sia per quelle tradizionali, sia per le nuove realtà 4.0 (o start up). Da sempre a fianco delle aziende italiane in questo percorso innovativo, la società ha quindi deciso di rinnovare il suo supporto all’ iniziativa Forbes Under30 nella categoria Enterprise Technology. “Oggi”, dice Tino Canegrati, amministratore delegato di Hp Italy, “continuiamo ad avere l’innovazione nel dna e a progettare dispositivi, soluzioni e servizi innovativi, in risposta a esigenze sempre più personalizzate di aziende e consumatori. Siamo impegnati anche in iniziative a vari livelli per promuovere la cultura digitale, coinvolgendo associazioni, istituti scolastici e startup, per contribuire alla crescita di nuove competenze e di un ecosistema innovativo sul nostro territorio, in linea con i nostri valori”.
“È nostro dovere trasmettere
le nostre conoscenze alle nuove generazioni”
Gruppo San Donato
Healthcare
Il Gruppo San Donato è il primo gruppo della sanità italiana con 19 ospedali e 16mila collaboratori. È un erogatore privato di un servizio pubblico essenziale, che si prende cura di oltre 4 milioni di pazienti ogni anno. Gsd, che ha deciso ancora una volta di supportare i giovani della categoria Healthcare, è sinonimo di qualità nella cura, didattica universitaria e nella ricerca scientifica ed è questo a rendere il know-how così eccellente. “È nostro dovere quindi trasmettere questo patrimonio di conoscenze nella mani di nuove generazioni che si affacciano in un settore stimolante come quello dell’healthcare”, dice Paolo Rotelli, vicepresidente di Gsd. “Abbiamo bisogno di talenti che sappiano interpretare e accogliere le sfide del futuro, anticipare il cambiamento e valorizzare quanto abbiamo fino a qui costruito e adattarlo alle esigenze dei pazienti di domani”. Per questo Gsd investe in tecnologia, salute e giovani. “Gli stessi che formiamo attraverso il nostro ateneo, l’Università Vita-Salute San Raffaele, che oggi è capace di attrarre studenti anche da paesi extra Ue, grazie un’offerta formativa consolidata, all’innovazione tecnologica e alle partnership con i grandi atenei internazionali”.
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