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13 novembre 2025
Un concorso under 25 valorizza l’eredità del poeta con creatività e tecnologie digitali, premiando i progetti più innovativi.
Un ponte tra tradizione e innovazione, tra il genio di Gabriele D’Annunzio e la creatività dei giovani italiani. È questa la sfida di D’Annunzio 2050, il nuovo concorso di idee under 25 promosso dal Vittoriale degli Italiani e sostenuto da Regione Lombardia, che punta a ridefinire il rapporto tra patrimonio culturale e generazioni digitali.
Tradizione e futuro si incontrano: l’eredità del Vate nelle mani della Gen Z
L’iniziativa, gratuita e aperta a tutta Italia dall’1 al 30 novembre 2025, è riservata a giovani dai 16 ai 25 anni con attitudini creative e imprenditoriali, oltre che a startup con almeno un fondatore under 25. Obiettivo: valorizzare l’eredità dannunziana attraverso progetti capaci di reinterpretarla in chiave contemporanea, utilizzando linguaggi digitali, strumenti innovativi e visione d’impresa.
“La tradizione dannunziana non è solo storia, è energia viva come il Vittoriale è un libro di pietre vive”, afferma Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale. “Dal mito della velocità alle intuizioni visionarie, l’eredità del vate diventa oggi il fondamento per nuove sperimentazioni, creando un ponte dinamico tra passato e futuro”.
Una giuria d’eccellenza e premi per chi sa innovare la cultura
I progetti vincitori saranno selezionati da una giuria di esperti e premiati al Vittoriale nel gennaio 2026. Oltre a Guerri, il comitato di valutazione riunisce figure di rilievo nel mondo dell’innovazione e della cultura: Giovanni Iozzia (direttore di EconomyUp.it), Eleonora Lorenzini (direttrice dell’Osservatorio innovazione digitale per la cultura del Politecnico di Milano), Filippo Toni (imprenditore dall’età di 17 anni e Forbes Under 30), ed Emanuele Sacco (studente universitario e fondatore della prima hackerhouse italiana).
Il premio per la migliore idea sarà di 1.500 euro, mentre la migliore startup riceverà 3.000 euro. Oltre al riconoscimento economico, i vincitori potranno entrare in contatto con un network di esperti e istituzioni che operano nell’ambito dell’imprenditoria culturale e dell’innovazione sociale. D’Annunzio 2050 si inserisce nel percorso di rinnovamento e sperimentazione che il Vittoriale porta avanti da anni, proiettando il lascito dannunziano nel futuro. Un modo per rendere vivo e attuale un patrimonio identitario straordinario, invitando le nuove generazioni a esserne protagoniste attive, non solo custodi.
Tutti i dettagli sul concorso, le modalità di partecipazione e il regolamento sono disponibili sul sito ufficiale del Vittoriale.