Intesa Sanpaolo mette sul tavolo 15 miliardi di euro per aiutare le pmi italiane a combattere il coronavirus. È questo il secondo aiuto economico attivato dall’istituto di credito italiano per fronteggiare l’emergenza sanitaria ed economica.
Circa 10 giorni fa, Intesa Sanpaolo, sempre per contrastare l’avanzata del coronavirus, ha annunciato la donazione di 100 milioni di euro destinati a rafforzare le strutture di terapia intensiva, a creare ospedali da campo e ad acquistare nuove apparecchiature mediche.
“In questa fase di estrema emergenza – dichiara il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina – abbiamo il dovere di impegnare ogni risorsa, per dare il massimo sostegno alle imprese italiane e consentire loro, superate le difficoltà contingenti, di ripartire il prima possibile”.
Oltre al sostegno dettato dalle misure economiche del decreto cura Italia, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, le pmi italiane potranno quindi avvalersi di un nuovo e importante aiuto in questo momento di difficoltà economica.
Intesa Sanpaolo: i dettagli dell’iniziativa per le pmi
Come afferma lo stesso gruppo bancario in una nota ufficiale, l’obiettivo di questi 15 miliardi a sostegno delle pmi italiane – che corrispondono quasi all’1% del Pil – è quello di “affiancare le imprese italiane di tutti i settori economici, fornendo la liquidità necessaria per superare la fase economica di crisi”.
In particolare, le misure sono finalizzate a consentire alle aziende di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato, e di tutelare così l’occupazione. Proprio per questo in realtà l’iniziativa di Intesa Sanpaolo è suddivisa in due rami:
- un plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi (meno un giorno), di cui 6 di pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di istruttoria. Tali linee possono essere concesse a clienti e non clienti che al momento non beneficiano di linee di credito disponibili;
- la messa a disposizione di 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti.
Inoltre, come afferma la banca, “queste nuove iniziative si aggiungono alla moratoria annunciata il 24 febbraio, con la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in essere (per la sola quota capitale o per l’intera rata) prorogabile per altri 3/6 mesi in funzione della durata dell’emergenza”.
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