Ben 1 milione gli schermi protettivi per il volto saranno consegnati agli operatori sanitari degli Stati Uniti entro la fine di questa settimana, e per le prossime ci si aspetta di fare altrettanto. Mittente di queste spedizioni è Apple, e ad annunciarlo ci ha pensato lo stesso amministratore delegato Tim Cook attraverso un video-messaggio sul proprio profilo Twitter.
Apple, ricorda Cook, sta lavorando duramente per supportare medici e professionisti in prima linea nella lotta contro il coronavirus e due sono gli aggiornamenti che il Ceo desidera ora condividere.
Primo: mobilitando la propria catena di fornitura, dipendenti e partner, Apple è riuscita sino ad ora a distribuire in tutto il mondo oltre 20 milioni di mascherine. È stato lo stesso Tim Cook ad annunciare che la società si sarebbe adoperata in questa direzione attraverso un precedente video-messaggio sul suo profilo Twitter datato 25 marzo.
Secondo, e qui la vera novità: “I nostri team di progettazione, ingegneria, operatori e addetti agli imballaggi – dice Tim Cook – collaborano anche con i fornitori per progettare, produrre e spedire schermi facciali per gli operatori sanitari”. Questi schermi protettivi per il volto vengono spediti in confezioni da 100, possono essere assemblati in meno di due minuti e sono completamente regolabili, spiega Cook. La prima fornitura è stata già spedita al Kaiser Permanente a Santa Clara e il feedback dei medici è stato davvero positivo. L’obiettivo però sarebbe quello di estendere la distribuzione oltre gli Stati Uniti.
Qui il video-messaggio di Tim Cook su Twitter
Apple is dedicated to supporting the worldwide response to COVID-19. We’ve now sourced over 20M masks through our supply chain. Our design, engineering, operations and packaging teams are also working with suppliers to design, produce and ship face shields for medical workers. pic.twitter.com/3xRqNgMThX
— Tim Cook (@tim_cook) April 5, 2020
“Per Apple – conclude Cook – questo è un lavoro di amore e gratitudine e continueremo a condividere più dei nostri sforzi col tempo”.
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