Mai come adesso è diventata prioritaria l’esigenza di respirare aria pulita all’interno di luoghi chiusi, sia che si tratti della propria abitazione sia che si tratti del luogo di lavoro. Tuttavia non c’era bisogno di vivere l’esperienza della pandemia per rendersi conto che trascorrere il proprio tempo in ambienti sani produce un importante beneficio per la salute; basti pensare che, secondo quanto rilevato da uno studio condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inquinamento atmosferico domestico è responsabile di quasi il 10% della mortalità nei paesi a basso e medio sviluppo, e che, secondo una ricerca dell’EPA, l’indoor pollution è dalle 2 alle 5 volte peggiore di quello outdoor.
Una giovane startup italiana con l’aspirazione di diventare “la Apple del benessere” ha dedicato le proprie energie degli ultimi anni alla realizzazione di un progetto molto ambizioso che ha l’obiettivo di purificare l’aria, in casa ed in ufficio, in maniera naturale, senza tralasciare l’aspetto estetico e la funzionalità offerta dalle nuove tecnologie. Stiamo parlando di Vitesy, la startup fondata da Paolo Ganis, Alessio D’Andrea e Vincenzo Vitiello che oggi raccolgono attorno a loro un team composto da 20 professionisti con competenze che vanno dal software development all’industrial design. Una vera e propria squadra vincente, e non solo per dire, considerato i molteplici premi ottenuti e l’aggiudicazione di un investimento europeo dal valore di ben 2 milioni di euro, elargito solo a 30 aziende su 1500 analizzate dagli esperti Ue.
Qualità dell’aria, green e big data, non sono solo alcuni dei più importanti trend di mercato a livello globale, ma rappresentano anche i tre principali percorsi sui quali si sta muovendo Vitesy e che hanno portato alla realizzazione del suo prodotto di punta: Natede.
Natede è un purificatore d’aria per ambienti di ultimissima generazione che, grazie alla sinergia tra il potere di purificazione della pianta e l’utilizzo di un filtro fotocatalitico, riesce ad eliminare il 93% dei composti organici volatili, nonché il 99% di batteri, virus, e del 40% in termini di polveri sottili e di riduzione degli odori.
Sì, proprio delle piante. A guardarlo distrattamente, infatti, Natede sembrerebbe “semplicemente” un bel vaso dal design minimal contenente una pianta decorativa. Un’analisi più accurata dell’oggetto ci rivela però la sua doppia anima tecnologica, naturale e digitale.
Alla base del funzionamento di Natede, infatti, troviamo la phytoremediation (o fitorisanamento), ovvero quella tecnologia naturale che sfrutta la particolare capacità di alcune piante di bonificare l’ambiente circostante. Queste piante selezionate, unite all’utilizzo di un filtro fotocatalitico (che non necessita sostituzioni) rivestito di biossido di titanio che, attivato da speciali luci a LED all’interno del prodotto, cattura ed elimina composti organici volatili (COV), virus, odori e batteri, creano la perfetta combinazione per assicurare un ambiente dall’aria purificata.
Figlio dei suoi tempi, alla tecnologia naturale, Natede associa la tecnologia digitale. Non solo sofisticati sensori analizzano costantemente l’aria dell’ambiente, ma grazie all’applicazione mobile e tablet, è possibile verificare tali dati in tempo reale in maniera semplice e intuitiva. E per chi ama la domotica, Natede può connettersi ai propri dispositivi smart home e agli assistenti vocali, come Amazon Echo ed Amazon Alexa, Google Home e l’Assistente Google, restituendo le informazioni anche tramite comando vocale. Un sensore di prossimità consente di accendere e spegnere il dispositivo semplicemente avvicinando la mano. Last but not least, Natede possiede un sistema di auto-irrigazione che rende il consumo di acqua efficiente e fa in modo che la pianta assorba la quantità ideale in modo costante. Il serbatoio può fornire acqua alla pianta per due settimane. “Tutte queste caratteristiche hanno permesso a Natede di essere uno dei più prodotti contro l’inquinamento con più pre-ordini di sempre, circa 1 milione di Euro in soli 40 giorni su Kickstarter, la piattaforma di crowdfunding più importante al mondo.”
Per avere Natede nel proprio soggiorno di casa, o magari sulla scrivania dell’ufficio, è possibile acquistarlo online direttamente dal sito web dell’azienda al costo di 299,00 euro anziché al prezzo standard di 399,00 euro, un piccolo pensiero di Vitesy per venire incontro agli italiani in questo momento davvero particolare. Non solo un privato può regalarsi questo particolare oggetto per il benessere, ma anche grandi aziende possono pensare di dotarne i propri uffici, un ulteriore gesto per dimostrare quanto hanno a cuore la salute dei propri dipendenti. Coerente con la sua anima green, per ogni prodotto venduto, Vitesy, in collaborazione con la Ong Eden Projects, pianta 10 alberi in paesi in via di sviluppo. Ad oggi sono più di 100mila gli alberi che hanno preso vita grazie a questo progetto.
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