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That Could Be My Cover Picture, 2020
Proseguono, e si arricchiscono di contenuti nuovi, le iniziative di Plan X Art Gallery a favore del digitale per avvicinare le nuove generazioni all’arte con un linguaggio innovativo. Stavolta, l’iniziativa riguarda una serie di mostre fruibili sia nella sede milanese della galleria sia in versione digitale tramite l’accesso al sito planxartgallery.com e prende il nome di Cut, Copy, Paste. “Abbiamo scelto questo titolo perché è un chiaro riferimento al mondo digital, da cui gli artisti prendono sempre più inspirazione, che ha portato a grandi cambiamenti nel mondo dell’arte”, spiegano Marcello Polito e Nicolò Stabile, i due giovani imprenditori che hanno fondato la galleria oggi presente a Milano e Capri.
La mostra collettiva pone al centro cinque artisti, Evgen Čopi Gorišek, Carter Flachbarth, Katelyn Ledford, Dotpigeon e Youada, la cui ricerca pittorica si concentra sui cambiamenti che proprio l’era digitale ha introdotto nel panorama artistico contemporaneo. Sono tutti creativi emergenti come Gorišek, artista sloveno che, nato come street artist, con il tempo ha portato il suo lavoro su tela. “Il suo lavoro prende forma dalla ricerca di immagini e inspirazioni attraverso il web. Il mondo digitale è per lui primaria fonte di inspirazione: dal 3D alle ombre, dalle tonalità della pelle agli oggetti casuali, tutti questi elementi vengono poi riportati su tela con grande tecnica e un forte impatto”, racconta Polito.
L’esposizione prende vita da alcuni recenti lavori di Carter Flachbarth, realizzati attraverso l’utilizzo di una app che ha lui stesso sviluppato, con la quale è in grado di sintetizzare tramite processi algoritmici appunti e disegni di vita quotidiana. Katelyn Ledford invece utilizza forme, simboli e immagini provenienti dal digitale per creare rappresentazioni decostruite attraverso un’avvincente combinazione di gesti e metodi: meticolosa pittura ad olio, vernice spray e collage di materiali. E se Youada ritrae personaggi eroici della giovane cultura street, attraverso la sua tecnica di pittura digitale DotPigeon raffigura scenari controversi che alludono alla contrapposizione tra conscio e inconscio, perfezione e caos. Infine Evgen Čopi Gorišek, che pesca i suoi soggetti dal web e li traduce in dipinti.
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