Lifestyle

Kim Kardashian lancia con Spotify un podcast sulla giustizia americana

Dopo la moda (recente il lancio del brand di intimo modellante Skims), il nuovo passatempo di Kim Kardashian West è diventare avvocato. Per questo, con l’intento di farlo sapere a tutto il mondo, l’imprenditrice statunitense da 176 milioni di follower su Instagram ha firmato un accordo con Spotify per la produzione di un podcast di cui  lei stessa sarà conduttrice. Il nuovo progetto audio parlerà del sistema di giustizia americano e sarà distribuito dalla Parcast, una casa di produzione specializzata in programmi sul crimine, fondata da Max Cutler, che Spotify ha acquistato lo scorso anno. In particolare, al centro del nuovo progetto ci sarà il caso di Kevin Keith, condannato nel 1994 alla pena di morte e ancora in attesa di giudizio.

L’interesse della consorte di Kanye West per il mondo della giustizia risale al 2018 quando ha deciso di iscriversi all’Università, completando a gennaio il suo primo anno di studi. E tutti ricorderanno quando si è esposta in prima persona per salvare Alice Marie Johnson, una donna afroamericana condannata all’ergastolo per traffico di droga. Nel frattempo, Kim ha preso parte al documentario Kim Kardashian West: The Justice Project dove prova a scagionare gli ergastolani vittime del sistema legale americano. E finora ci è anche riuscita, tanto da far sembrare la laurea un semplice pezzo di carta (in California l’apprendistato può sostituire la scuola di legge): pochi giorni fa, con una semplice story su Instagram, Kim Kardashian ha salvato dalla pena di morte Ruben Gutierrez, condannato per l’omicidio di una signora di 85 anni.

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