Jeff Bezos e Amazon proseguono lungo la strada per la tutela dell’ambiente. Dopo aver promesso, nel mese di febbraio, un investimento pari a 10 miliardi di dollari, all’epoca quasi il 10% della propria fortuna, per combattere il cambiamento climatico e salvaguardare la Terra, il ceo e fondatore del colosso dell’e-commerce ha deciso – come rivela il Wall Street Journal di lanciare un nuovo fondo di capitale di rischio da 2 miliardi di dollari da investire in energia pulita e altre tecnologie proprio per ridurre l’impatto ambientale dovuto ai cambiamenti climatici.
Un investimento importante che ricade all’interno di un piano più grande, ossia quello soprannominato “Climate Pledge”(annunciato lo scorso settembre). L’obiettivo, seppur molto imponente, è abbastanza mirato: portare la società a zero emissioni di carbonio entro il 2040.
Il ruolo di Jeff Bezos e Amazon per l’ambiente
Entrando nel merito del funzionamento di questo fondo da 2 miliardi di dollari, soprannominato “Climate Pledge Fund”, la stessa Amazon ha spiegato, in un comunicato, che servirà “a sostenere lo sviluppo di tecnologie sostenibili e di decarbonizzazione” e che le risore saranno impiegate per “investire in aziende visionarie i cui prodotti e soluzioni agevoleranno la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”.
Proprio riguardo la connessione tra gli investimenti a sostegno del tema ambientale e le aziende, la stessa società fondata e diretta da Jeff Bezos ha evidenziato che quest’ultime operano in diversi e molteplici settori: dai trasporti e l’energia, fino ad arrivare allo stoccaggio delle batterie e all’agricoltura e che, come rivela lo stesso Bezos, saranno “di tutto il mondo e di tutte le dimensioni e fasi, dalle start-up fino ad arrivare alle aziende consolidate”. Inoltre, i 2 miliardi messi sul piatto da questo nuovo fondo dovrebbero essere solo l’inizio di altri investimenti.
Le critiche
Anche se nel 2019 è stato un anno da record per Amazon (considerando che le vendite nette sono incrementate del 22%) e che il 2020, nonostante il Covid-19, abbia fatto toccare nuovi massimi alle azioni del titolo e contemporaneamente aumentare il patrimonio di Jeff Bezos, l’e-commerce, proprio in tema ambientale, ha ricevuto notevoli critiche.
Proprio nel 2019, infatti, nonostante l’impegno preso con il piano “Climate Pledge”, Amazon ha riportato un aumento delle emissioni di carbonio del 15%. Un dato che non è affatto piaciuto neanche all’interno dell’azienda stessa, tant’è che qualche mese fa, precisamente a gennaio, diversi dipendenti su Medium hanno criticato la politica ambientale di Amazon, chiedendo “più impegno”.
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