Secondo quanto annunciato dalla stessa società, Ant Group, il braccio fintech del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba, ha in programma già per quest’anno una doppia Ipo, sui listini di Hong Kong e Shanghai, puntando a una valutazione di oltre $ 200 miliardi, per quello che potrebbe essere uno dei più grandi debutti in Borsa del 2020. La quotazione consentirà alla casa madre del servizio di mobile payment Alipay di accelerare il processo di espansione e di digitalizzazione dell’industria dei servizi finanziari.
Nonostante Ant Group non abbia reso noto né le tempistiche di quotazione né gli obiettivi di raccolta, la fintech è stata valutata 150 miliardi di dollari a metà 2018 dopo aver ricevuto 14 miliardi di dollari di finanziamenti da investitori come Temasek, General Atlantic, Warburg Pincus e Baillie Gifford. Già nel 2017, la società (all’epoca si chiamava Ant Financial Services e valeva circa 60 miliardi di dollari) aveva annunciato il suo debutto in Borsa, poi non andato in porto.
Secondo alcune persone vicine alla vicenda, scrive il Financial Times, nelle recenti negoziazioni sul mercato grigio, piccole quantità di azioni sono scambiate a un prezzo che presuppone una valutazione di oltre $ 200 miliardi.
Jack Ma, per il quale Forbes stima un patrimonio netto di 49,1 miliardi di dollari, ha lasciato nel settembre 2019 la guida di Alibaba, da lui fondata esattamente venti anni fa, il 10 settembre 1999, in favore dell’attuale ceo Daniel Zhang. Nel 2014, in occasione della quotazione a Wall Street, Ant si è staccata in una sorta di spin off dal colosso dell’e-commerce, che ora ne detiene il 33%.
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