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26 settembre 2025
La società portoghese avvia le attività nel nostro Paese con un modello digitale e l’obiettivo di rafforzare l’educazione economica.
Doutor Finanças, fintech portoghese specializzata nel benessere finanziario, avvia le proprie attività in Italia, segnando un nuovo capitolo nel suo piano di espansione internazionale. L’ingresso nel mercato italiano risponde alla volontà di offrire alle famiglie strumenti e soluzioni che favoriscano decisioni economiche più consapevoli, in linea con la missione della società di rafforzare l’educazione e l’alfabetizzazione finanziaria nei Paesi in cui opera.
Antonio Biffi alla guida della filiale italiana: dal banking londinese alla missione di educazione finanziaria
Alla guida della filiale italiana è stato nominato Antonio Biffi, nuovo direttore generale. Laureato in Economia tra Milano e Southampton, Biffi ha trascorso oltre vent’anni a Londra tra investment banking e mercati dei capitali, fondando Hammer Partners Equity Independent Research a Lugano e cofondando diverse startup con un forte orientamento all’innovazione. Con un background di oltre trent’anni come consulente, si distingue per la capacità di affrontare problemi aziendali complessi e per il suo impegno nella diffusione della cultura finanziaria.
“È un privilegio guidare l’arrivo di Doutor Finanças in Italia e contribuire all’ambizioso piano di crescita del Gruppo”, afferma Biffi. “Il nostro obiettivo è replicare il modello vincente sviluppato in Portogallo, semplificando processi spesso complessi e costruendo un ecosistema che renda più accessibili strumenti di gestione finanziaria. Con un team locale, vogliamo supportare le famiglie italiane nelle loro scelte, consolidando la presenza della fintech in un mercato che presenta peculiarità, ma anche grandi opportunità”.
Italia nuovo tassello della strategia europea: un mercato da 70 miliardi
La decisione di scegliere l’Italia come secondo Paese europeo dopo la Spagna deriva sia dalla rilevanza del mercato interno sia dalle affinità culturali e normative con la penisola iberica. L’avvio delle operazioni avverrà in modalità completamente digitale, un approccio che garantisce copertura nazionale, rapidità ed efficienza, con un focus iniziale su tre aree chiave: credito immobiliare, rinegoziazione dei prestiti e consulenza finanziaria indipendente.
Secondo le stime di Vanda de Jesus, co-ceo di Doutor Finanças, il mercato italiano del credito immobiliare vale circa 70 miliardi di euro e rappresenta un’opportunità significativa per la crescita del gruppo. “L’Italia è un passaggio decisivo per il nostro percorso internazionale. Entro il 2030 puntiamo a far sì che Italia e Spagna contribuiscano insieme al 25% del nostro fatturato, consolidando la posizione di Doutor Finanças come punto di riferimento internazionale nel settore del benessere finanziario”.
L’espansione in Italia conferma la strategia del gruppo di costruire una rete europea in grado di adattarsi alle specificità locali, ma con l’obiettivo comune di semplificare le decisioni economiche e migliorare la qualità della vita finanziaria delle famiglie. Dopo il successo in Portogallo e l’ingresso in Spagna, il mercato italiano diventa così un tassello fondamentale per trasformare Doutor Finanças in un player europeo di riferimento nel mondo della fintech e dell’educazione finanziaria.