Articolo di Sergei Klebnikov apparso su Forbes.com
I titoli tecnologici statunitensi hanno spinto il mercato azionario a livelli record e ora, secondo uno studio di Bank of America, per la prima volta nella storia il settore vale di più dell’intero mercato azionario europeo.
ASPETTI PRINCIPALI
- La banca ha affermato in una nota che la capitalizzazione di mercato totale dei titoli tecnologici statunitensi ha superato i $ 9.100 miliardi, eclissando quella dell’intero mercato europeo, inclusi Regno Unito e Svizzera, che ora è valutata a $ 8.900 miliardi.
- Nel 2007, in confronto, il mercato europeo era quattro volte più grande del settore tecnologico statunitense, ha detto BofA.
- La notizia non sorprende in quanto i grandi nomi della tecnologia continuano a svolgere un ruolo importante nel condurre il mercato a nuovi massimi storici: l’S&P 500 è rimbalzato di oltre il 55% rispetto al minimo di marzo.
- Ma l’espansione ha anche portato a crescenti preoccupazioni sul mercato azionario statunitense, che si concentra sempre più in una manciata di titoli tecnologici mega capitalizzati.
- Secondo Howard Silverblatt, senior index analyst presso S&P Dow Jones Indices, le cinque maggiori società – Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, società madre di Google, e Facebook – rappresentano il 23,8% dell’S&P 500.
- Apple è cresciuta di oltre il 1.200% nell’ultimo decennio ed è diventata la prima azienda statunitense a superare una valutazione di mercato di $ 2mila miliardi, mentre le azioni di Amazon sono aumentate di un enorme 2.700% nello stesso periodo.
CITAZIONE
“La tecnologia è stato il più importante settore negli Stati Uniti e nel mondo, ed è cresciuta in modo significativo da inizio anno”, afferma Silverblatt. “Dato che il mercato statunitense rappresenta il 56% del mercato globale, questa non è una statistica molto sorprendente”, afferma.
FATTO SORPRENDENTE
Dal 2010, l’S&P 500 ha guadagnato quasi il 200%, ma l’Euro Stoxx 50 e il FTSE 100 del Regno Unito sono aumentati solo del 13% e dell’11%, rispettivamente.
BACKGROUND
I titoli tecnologici hanno sovraperformato gli indici per gran parte del 2020. Mentre l’S&P 500 è cresciuto di poco più del 7% quest’anno, Alphabet è cresciuta del 19%, Facebook e Microsoft di circa il 40%, Apple del 66% e Amazon del 79%. Molti investitori hanno visto i grandi nomi della tecnologia come un rifugio sicuro e si aspettano profitti e entrate costanti dalle attività online nonostante l’incertezza sulla pandemia di coronavirus, che ha causato il caos su gran parte del mercato.
A MARGINE
Secondo i dati di S&P, Apple ha la maggiore rilevanza rispetto a tutte le aziende tecnologiche presenti nell’S&P 500, rappresentando circa il 7,1% dell’indice. Microsoft è seconda, con un peso di poco inferiore al 6%. Amazon rappresenta quasi il 5% dell’indice, mentre Alphabet e Facebook rappresentano rispettivamente il 3,4% e il 2,5% circa.
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