Aston Martin si rinnova e aggiunge con decisione un’altra bandiera nazionale all’interno della propria azienda: quella tedesca. Nella giornata di martedì, tramite una nota ufficiale, la famosa casa automobilistica inglese ha rivelato di aver stipulato un nuovo “accordo tecnologico strategico con Mercedes-Benz Ag che permetterà alla azienda tedesca di aumentare la sua partecipazione azionaria all’interno di Aston Martin Lagonda Ltd “fino a un massimo del 20%”.
Dopo il salvataggio dell’imprenditore canadese Lawrence Stroll che, grazie all’acquisizione del 25% delle azioni, è divenuto ad aprile il nuovo proprietario e presidente esecutivo della società, Aston Martin mette a segno una nuova e importante operazione economica, anche in previsione dell’imminente debutto in Formula 1 che avverrà a partire dalla prossima stagione 2021 al posto della Racing Point (che monta motori Mercedes e di proprietà dello stesso Lawrence Stroll).
E se la bandiera tedesca sarà sempre più presente all’interno della car di James Bond, quella italiana, invece, è stata del tutto cancellata. L’Investindustrial del finanziere Andrea Bonomi, infatti, ha deciso di uscire definitivamente dal capitale dell’azienda inglese dopo aver ridotto a poco a poco la sua quota azionaria che, agli inizi (ossia nel 2012), si attestava al 37,5%. Quota che, tra l’altro, gli garantiva il controllo dell’azienda.
Aston Martin e Mercedes: i dettagli dell’accordo
Se Investindustrial non ha più creduto nel potenziale di Aston Martin, visti anche i risultati economici non soddisfacenti e un andamento azionario in Borsa molto al di sotto delle previsioni (da ottobre 2018 ad oggi -89%), l’accordo con Mercedes, accelerato dall’ingresso di Lawrence Stroll, non ha solamente ridisegnato totalmente il futuro della casa automobilistica inglese, ha anche messo le ali alle azioni della società.
Entrando nei dettagli dell’accordo, come evidenzia la stessa azienda che fornisce le auto al più famoso agente segreto della storia del cinema, la partnership con la società tedesca prevede tre aspetti ben precisi:
- l’accesso a una gamma di tecnologie di livello mondiale, tra cui l’architettura del gruppo propulsore (per veicoli convenzionali, ibridi ed elettrici) e l’architettura elettrica/elettronica orientata al futuro, per tutti i lanci di prodotti fino al 2027.
- l’eliminazione dei costi e dei rischi associati allo sviluppo di queste tecnologie, consentendo ad Aston Martin di concentrare i propri investimenti in altre aree ed espandere il proprio portafoglio di prodotti.
- la proposta dell’emissione di nuove azioni ordinarie Aston Martin a Mercedes-Benz AG, per aumentare la propria partecipazione fino ad un massimo del 20,0% in più fasi. Inoltre, Mercedes-Benz AG avrà il diritto di nominare un amministratore non esecutivo per la nomina nel consiglio di amministrazione della società dopo il suo primo aumento di partecipazione.
Soddisfatto Lawrence Stroll: “Questo è un momento di trasformazione per Aston Martin. È il risultato di sei mesi di enormi sforzi per posizionare l’Azienda al fine di cogliere l’enorme ed entusiasmante opportunità che ci attende. Grazie a questo nuovo accordo con Mercedes – aggiunge il presidente esecutivo della società – garantiamo l’accesso a tecnologie di livello mondiale per supportare i nostri piani di espansione dei prodotti a lungo termine, inclusi i propulsori elettrici e ibridi e questa partnership è alla base della nostra fiducia nel futuro”.
E proprio sul futuro, Aston Martin ha rivelato che:
- ha aggiornato i propri piani strategici e di lancio dei prodotti per fornire una crescita redditizia e generazione di cassa nel medio termine e tracciare un percorso per una significativa creazione di valore per gli azionisti.
- punta a volumi di circa 10.000 unità, entrate di circa 2 miliardi di sterline e Ebitda rettificato di circa 500 milioni di sterline entro gli esercizi finanziari 2024/2025, sostenuti dall’accordo di cooperazione strategica e da una spesa in conto capitale annuale mirata di 250/300 milioni di sterline per anno tra il 2021 e il 2025.
- stabilirà una strategia per ottimizzare la struttura della società per fornire un livello di eccellenza operativa in linea con il prodotto aggiornato e il piano aziendale.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .