Dalle auto all’editoria, fino allo sport: sono molti i settori a cui viene associato il nome di John Elkann. Il nipote dell’avvocato Agnelli è la seconda persona, dopo il nonno, a ricoprire le tre principali cariche all’interno dell’impero di famiglia. È presidente di Fca, della holding Exor – che controlla Ferrari e Juventus ed è primo azionista sia del gruppo Gedi sia dell’Economist – e di Giovanni Agnelli Bv, la società con sede in Olanda in cui sono rappresentati tutti i rami della dinastia. Il prossimo anno assumerà anche la guida di Stellantis, la società frutto della fusione tra Fca e Psa Peugeot-Citroën. Meno noti, però, gli investimenti di John Elkann nel settore immobiliare.
Gli investimenti di John Elkann a Milano
Il presidente di Fca è azionista di Merope Asset Management, società nata nel 2015 e specializzata in immobili di lusso sul mercato milanese. Come riportato da calcioefinanza.it, Elkann è socio al 10% attraverso la fiduciaria Nomen.
Nel 2019, Merope ha chiuso in utile per 115mila euro, contro i 33mila del 2018. Tra le più recenti operazioni della società vanno segnalati gli acquisti della sede di Banca Ifis in corso Venezia, per circa 50 milioni di euro, e di Palazzo Bernasconi, edificio all’angolo tra corso Venezia e via Palestro che è considerato tra i più importanti trophy asset del capoluogo lombardo. Tra gli immobili sui quali ha lavorato Merope ci sono anche il numero 5 di via della Spiga, una delle quattro vie del quadrilatero della moda, e quello all’angolo tra via Torino e via della Lupetta.
Merope Asset Management fa capo a Merope Holdco, controllata dall’ex Jp Morgan e Ubs Pietro Croce. Il coinvolgimento di Elkann ricostruisce così lo storico legame tra le famiglie Croce e Agnelli, risalente agli anni ’60.
Beppe Croce, nonno di Pietro e assicuratore, era infatti uomo di sport al pari dell’avvocato Agnelli. Tra il 1969 e il 1986 ricoprì l’incarico di presidente di World Sailing, la federazione mondiale della vela. In precedenza, tra il 1957 e il 1964, guidò la federazione italiana.
Fu proprio in quel periodo, nel 1962, che Croce e Agnelli partirono per gli Stati Uniti per una missione a sfondo sportivo: incontrare il presidente Kennedy e sostenere la prima partecipazione italiana alla Coppa America. Il tentativo fallì, ma spianò la strada ad Azzurra, che nel 1983 divenne la prima sfidante italiana.
Gli investimenti di John Elkann a Londra
Gli investimenti di John Elkann nel settore immobiliare non si limitano all’Italia. Exor è infatti il primo azionista di Almacantar, società specializzata negli immobili di alta gamma di Londra. PartnerRe, controllata di Exor, possiede una quota del 35,8%.
Almacantar è oggi una delle principali realtà del mercato real estate della capitale britannica. Tra i progetti in cui è coinvolta figurano il Centre Point, palazzo all’incrocio tra Tottenham Court Road e Oxford Road, e Marble Arch Place, nelle vicinanze di Hyde Park.
Nel 2018, Almacantar ha ceduto immobili per oltre mezzo miliardo di sterline, ricavati soprattutto dalle vendite per 210 milioni del 125 Shaftesbury Avenue, nel West End, e della Space House per 150 milioni. I ricavi sono arrivati così a 129 milioni, in aumento del 27% rispetto al 2017. Anche a causa del crollo del mercato immobiliare londinese dovuto alla Brexit, Almacantar ha chiuso tuttavia il 2018 in rosso di 20 milioni di sterline, dopo i 146 milioni di utile dell’anno precedente.
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