Articolo a cura di Alex Konrad, apparso su Forbes.com.
I venture capitalist europei non hanno visto la stessa raffica di Ipo delle loro controparti americane, in un anno dominato dalla pandemia. L’ecosistema delle startup europee, però, va avanti, con sette nuove società dal valore miliardario e un nuovo membro del club dei decacorni (aziende non quotate con una valutazione sopra i 10 miliardi di dollari), la fintech svedese Klarna. Per trovare chi ha speso denaro in modo intelligente in un altro anno record per gli investimenti dei venture capitalist nel tech europeo, non dovete fare altro che scorrere i 25 nomi sulla nuova Midas List Europe, giunta alla quarta edizione: la classifica definitiva dei maggiori venture capitalist europei e israeliani.
Nel 2020, Jan Hammer prolunga la sua permanenza triennale in vetta alla Midas List Europe, grazie a uno di quegli investimenti che definiscono una carriera: quello in Adyen, la società di pagamenti olandese che si è quotata in borsa nel 2018. Hammer è uno dei tre partner della società globale Index Ventures a ricomparire nella classifica di quest’anno. Un risultato eguagliato solo da Accel, capitanata nella graduatoria da Sonali De Rycker, al numero 2 per la seconda volta. Nel complesso, quest’anno era difficile fare breccia nella lista. I nomi nuovi sono infatti solo due: Gil Dibner, un investitore di Angular Ventures che si divide tra Londra e Tel Aviv, e Johan Brenner, imprenditore di Stoccolma che ha iniziato a investire in aziende come Klarna e la società di pagamenti iZettle. Un volto già comparso nella classifica del 2018, Harry Nelis di Accel, rientra nell’élite dopo un anno di assenza.
Realizzata in collaborazione con TrueBridge Capital Partners, la Midas List Europe è una classifica stilata sulla base di cifre. Premia gli investitori in startup che hanno scommesso più in grande e con più coraggio: da Ipo di alto profilo a unicorni ancora non quotati. Ogni anno, Forbes e TrueBridge esaminano i dati confidenziali ricevuti su centinaia di investitori di dozzine di società, per valutare le loro performance. La Midas List Europa considera gli investimenti in società private che, negli ultimi cinque anni, hanno raccolto finanziamenti per almeno 200 milioni di dollari, o che si sono quotate in borsa, o che sono state acquistate per almeno 100 milioni di dollari. Viene attribuito maggiore peso ai guadagni realizzati e più recenti. Anni di dati ricevuti e raccolti con cura e di cifre note al pubblico aiutano Forbes a garantire che ogni anno la classifica diventi più accurata rispetto alle edizioni precedenti.
Ecco la Midas List Europe 2020:
- Jan Hammer (Index Ventures)
- Sonali De Rycker (Accel)
- Danny Rimer (Index Ventures)
- Fredrik Cassel (Creandum)
- Thomas Stafford (Dst Global)
- Klaus Hommels (Lakestar)
- Pär-Jörgen Pärson (Northzone)
- Philippe Botteri (Accel)
- Frederic Court (Felix Capital Partners)
- Avi Eyal (Entree Capital)
- Michael Eisenberg (Aleph)
- Luciana Lixandru (Sequoia)
- Martin Mignot (Index Ventures)
- Robin Klein (LocalGlobe)
- Hiro Tamura (Atomico)
- Harry Nelis (Accel)
- Saul Klein (LocalGlobe)
- Reshma Sohoni (Seedcamp)
- Carlos Eduardo Espinal (Seedcamp)
- Laurel Bowden (83North)
- Gil Dibner (Angular Ventures)
- Sean Seton-Rogers (PROfounders Capital)
- Johan Brenner (Creandum)
- Pawel Chudzinski (Point Nine Capital)
- Fred Destin (Stride.VC)
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .