A pochi mesi dall’inaugurazione dell’avveniristica Factory 56 di Sindelfingen in Germania (settembre 2020), dove è da poco iniziata la produzione della Eqs, Mercedes-Benz ha diffuso un video girato all’interno del sito, che mostra i processi produttivi che danno vita alla prima ammiraglia full electric del brand. Flessibile, digitale, efficiente e sostenibile, Factory 56 incarna il futuro della produzione Mercedes. Dal 2014 l’azienda ha investito circa 2,1 miliardi di euro per creare una base orientata al futuro per l’impianto auto e le aree amministrative del sito. In particolare, ha destinato 730 milioni alla creazione della Factory 56.
Gli investimenti sono un chiaro impegno nei confronti della Germania come sede del gruppo e garantiranno posti di lavoro nella regione a lungo termine. Allo stesso tempo, Factory 56 ha ottenuto incrementi di efficienza del 25% circa rispetto al precedente assemblaggio di Classe S. Ciò è stato reso possibile ottimizzando l’intero processo di creazione del valore.
La fabbrica a emissioni zero
La produzione all’interno di Factory 56 è caratterizzata dalla massima flessibilità per numero di modelli, volume di produzione e flussi di materiale. Un solo livello può infatti eseguire tutte le fasi di assemblaggio per veicoli appartenenti a differenti progetti e sistemi di trazione. Per implementare una nuova componente tecnica è necessario modificare solamente il percorso dell’agv, il sistema di trasporto privo di conducente.
I nuovi modelli – dalle compatte ai suv, dall’ibrido convenzionale al plug-in, passando per la trazione elettrica – possono essere integrati nella produzione in serie in pochi giorni. Il processo può essere ricalibrato in modo rapido e flessibile per soddisfare la domanda del mercato. In linea con il programma Ambition 2039 di Daimler, Factory 56 è una fabbrica a zero emissioni di carbonio, completamente CO2-neutral e con un fabbisogno energetico significativamente ridotto.
Come funziona la Factory 56 di Mercedes
Tecnologie e processi innovativi sono stati implementati in modo coerente e completo in tutta la sala di montaggio. L’ecosistema digitale MO360 assicura la digitalizzazione delle attività di Factory 56, rendendo interconnessi macchinari e impianti. A rendere performante il sistema provvede la rete 5G, grazie alla quale i tecnici visualizzano informazioni precise sul veicolo che si trovano a trattare. Dal punto di vista del risparmio, si parla di circa 110 tonnellate di carta annue, oltre a una riduzione del 25% del consumo energetico rispetto a uno stabilimento “tradizionale”.
La struttura dispone inoltre di un impianto per la separazione dell’acqua. La sua architettura Blue sky assicura poi molta luce all’interno dell’ambiente e crea così un ecosistema ottimale anche per i lavoratori. Il concetto di Factory 56 sarà gradualmente trasferito a tutti gli stabilimenti automobilistici Mercedes-Benz nel mondo.
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