Neppure i viaggi nello spazio e il lancio dei satelliti di Starlink riescono a soddisfare le ambizioni di Elon Musk, che inizia a scavare tunnel sotto le metropoli per collegare punti nevralgici delle città, cancellare le code e abbattere l’inquinamento atmosferico. Il progetto, nato a Los Angeles alla fine del 2016, tra fallimenti e nuovi tentativi viene proposto dalla sua Boring Company ai sindaci e ai governatori che hanno sensibilità rispetto all’ambiente e dispongono di fondi federali per investimenti innovativi.
La società di Musk ha già ricevuto finanziamenti per 120 milioni di dollari da investitori privati. Arriva adesso un’importante adesione al progetto Boring da parte del sindaco di Miami, Francis Suarez.
Just had my call w/ @elonmusk regarding @boringcompany tunnels coming to MIA
DETAILS BELOW👇🏽 pic.twitter.com/NsJFYcvGeQ
— Mayor Francis Suarez (@FrancisSuarez) February 5, 2021
Elon Musk, che ha capito alla perfezione come usare i social media per accelerare i suoi affari e generare visibilità, anche stavolta avvia il suo concerto di tweet per l’operazione di Miami. Vale a dire, un tunnel di due miglia sotto la città per un costo minimo di 30 milioni: solo una frazione del prezzo totale di un miliardo, secondo le stime presentate dai funzionari locali della viabilità.
https://www.youtube.com/watch?v=u5V_VzRrSBI
A che punto sono le trattative tra Elon Musk, il sindaco e il governatore
Musk promette al sindaco Francis Suarez che The Boring Company “potrebbe completare il lavoro in sei mesi, a fronte di una stima originale di quattro anni”. Il sindaco non aspettava altro per prendersi il suo quarto d’ora di celebrità, così raro per un amministratore locale. Così ha sottolineato prontamente che l’investimento “farà risparmiare tempo prezioso ai cittadini e avrà una significativa incidenza sull’inquinamento, che, anche per Miami, è diventato un dramma quotidiano”.
“Auto e camion bloccati nel traffico generano megatoni di gas tossici e particolato, ma i tunnel stradali sotto Miami della Boring Company risolverebbero problema del traffico e rappresenterebbero un esempio per il mondo”, scrive Musk in un tweet. Il fondatore di Tesla conferma anche di avere già parlato con il governatore della Florida, Ron DeSantis. “Se il governatore e il sindaco vogliono che venga fatto, lo faremo”.
Suarez ha quindi aggiunto che parlerà con DeSantis e con le autorità della contea di Miami-Dade. “Penso che abbiamo un’opportunità unica per creare un progetto esclusivo non solo per Miami, ma per il mondo”.
Quanto costerà il tunnel della Boring Company
Dai tweet ai cantieri la strada è sempre lunga. Anche perché Miami è costruita sul calcare, che è spugnoso: un particolare che rischia di fare impennare i costi fino a 700 milioni di dollari. Il Miami Herald scrive che “la roccia calcarea e l’impatto dell’innalzamento del livello del mare sono tra i punti critici per l’incarico. Musk e i suoi ingegneri hanno mostrato i disegni e i calcoli di un tunnel della stessa altezza dei grattacieli della città della Florida”.
Il primo tunnel commerciale è in fase di completamento in uno spazio limitato sotto il Las Vegas convention center, dove avvengono le grandi esposizioni. Ma The Boring Company ha recentemente annunciato una “possibile massiccia espansione in tutta la città, che servirebbe da collegamento tra la Strip centrale e l’aeroporto”. Nel frattempo la società di Musk è in trattative per un tunnel nella contea di San Bernardino, in California. Tra i flop si può citare un progetto fallito nell’area urbana di Chicago.
Il tunnel di Los Angeles
Consultando il sito di The Boring Company, vediamo che nell’area di Los Angeles – un territorio che si estende su una superficie paragonabile a quella tra Firenze e Roma, per avere dei parametri – Musk sta ancora lavorando con il suo brevetto Dugout Loop: un sistema di trasporto pubblico sotterraneo a zero emissioni e ad alta velocità nei quartieri di Los Feliz, East Hollywood e Rampart Village, con il “capolinea occidentale” al Dodger Stadium.
Lo scopo di Dugout Loop è quello di ridurre il traffico a Los Angeles, una megalopoli in cui tutti si spostano su auto private, fornendo un’opzione di trasporto pubblico pulita ed efficiente ai tifosi diretti al Dodger Stadium. Musk è convinto che il Dugout Loop, tra le altre cose, andrà direttamente a beneficio del pubblico, integrando i sistemi di trasporto esistenti e trasportando gli appassionati allo stadio in meno di 4 minuti.
Dugout Loop viaggia fino a 150 miglia all’ora. I moduli progettati da Boring Company trasporteranno fino a 16 passeggeri. Le tariffe non sono ancora definitive, ma Musk dice che saranno di circa un dollaro. Inizialmente, Dugout Loop sarà limitato a circa 1.400 persone (circa il 2,5% della capacità dello stadio) per ogni evento. Sulla base del feedback della città e della comunità, si potrebbe possibile aumentare il numero di passeggeri fino a 2.800 per partita o evento. Dugout Loop trasporterebbe così 250mila persone all’anno.
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