Safilo ha messo gli occhi sulle potenzialità del digitale. E reduce dal successo della prima collezione di occhiali con l’ex calciatore David Beckham a gennaio 2020, chiama l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni per stringere un nuovo accordo pluriennale per il design, la produzione e la distribuzione di una collezione eyewear in licenza a marchio Ferragni. L’intera gamma di occhiali, sia da sole sia da vista, verrà presentata come si legge in una nota ufficiale per la primavera-estate 2022 e sarà disponibile da gennaio 2022. Nel frattempo, a beneficiare della notizia è stato subito il titolo Safilo a Piazza Affari: balzato all’avvio delle contrattazioni di oltre l’11,5%.
Un pò come, ad aprile di quest’anno, era successo con il titolo del gruppo Tod’s dopo l’annuncio dell’ingresso nel consiglio di amministrazione dell’imprenditrice cremonese (quella stessa mattinata il titolo aveva registrato un rialzo di circa il 9%, fino ad arrivare in chiusura di giornata attorno al +14%). E anche in quel caso, obiettivo principale della sinergia era stato quello di attrarre l’interesse dei millenials, fetta di mercato vicina al mondo digitale e parte degli oltre 24 milioni di follower che la Ferragni conta solo su Instagram.
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“Siamo entusiasti di accogliere nel nostro portafoglio una delle più famose e influenti imprenditrici digitali al mondo”, dichiara Angelo Trocchia, amministratore delegato del gruppo, uno dei più importanti player del mercato dell’eyewear . “Insieme vogliamo creare un nuovo marchio fashion di riferimento nell’eyewear che, attraverso il digital, sia in grado di parlare direttamente alle nuove generazioni, lavorando in sinergia con lo straordinario potere della fan base globale di Chiara per rafforzare ulteriormente la presenza di Safilo nell’universo digitale”.
Negli ultimi mesi, Safilo ha accelerato i propri progetti di trasformazione digitale. E come conferma la stessa azienda, il nuovo accordo con Chiara Ferragni, che segna l’ingresso dell’omonimo brand nel mondo delle licenze eyewear, va nella stessa direzione di trasformazione digitale e strategia di coinvolgimento delle nuove generazioni.
“Safilo rappresenta non soltanto un’eccellenza nell’eyewear ma anche, come il mio marchio, un grande esempio di spirito italiano con una valenza globale”, commenta Chiara Ferragni, ceo e direttore creativo del brand che porta il suo nome.
Per Ferragni negli ultimi due anni sono arrivati accordi importanti: a novembre 2020 la licenza con il gruppo Aeffe (Alberta ferretti, Philosophy, Pollini e Moschino) in base alla quale l’azienda Velmar produrrà le collezioni di Chiara Ferragni worldwide, e la partnership con Monnalisa, azienda aretina specializzata in abbigliamento per l’infanzia, alla quale l’imprenditrice si è affidata per il kidswear di alta gamma. Sempre in ambito eyewear, lo scorso febbraio aveva annunciato il lancio della sua prima capsule di occhiali da sole con Luxottica. Ultima in ordine di tempo, la partnership con Hublot, azienda di orologi di lusso controllata da Lvmh, di cui è diventata global ambassador.
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