La decisione di avviare questa procedura di licenziamento arriva in un momento molto particolare per Carrefour e per il settore della grande distribuzione. Soprattutto in virtù della rivoluzione digitale e tecnologica innescata dal Covid-19 e della nascita di Meta e dell’idea di metaverso.
Infatti, il 9 novembre scorso, con due comunicati distinti, Carrefour non solo ha annunciato la stipula di una partnership proprio con Meta, ma ha anche svelato la “sua strategia di vendita al dettaglio digitale” per i prossimi 5 anni. Con l’obiettivo di triplicare il valore delle merci vendute sul suo e-commerce entro il 2026, per raggiungere i 10 miliardi di euro. Prevedendo, inoltre, che il digitale contribuirà con ulteriori 600 milioni di euro al reddito operativo ricorrente (roi) nel 2026 rispetto al 2021.
La strategia è basata su quattro aspetti chiave: accelerazione dell’e-commerce, aumento delle attività di data & retail media, digitalizzazione dei servizi finanziari, trasformazione, attraverso il digitale, delle tradizionali operazioni di vendita al dettaglio. Il piano, insomma, non sembra avere nelle attività ‘tradizionali’ alcun interesse. Da qui, forse, la volontà di semplificare le interazioni e supportare l’innovazione in vista del metaverso, ma non di guardare a un’altra realtà: quella attuale.