vedrai
Innovation

Tecnofil sceglie gli agenti virtuali di Vedrai per ottimizzare la produzione

L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova il sistema produttivo internazionale e italiano, causando una minore disponibilità di materie prime e semilavorati e un aumento dei prezzi degli input per le produzioni manifatturiere. Dopo lo shock iniziale, con un -40% produzione nel bimestre marzo-aprile 2020 secondo il Centro studi di Confindustria, le aziende manifatturiere italiane hanno però mostrato nel corso del 2021 grande capacità di recupero, riportandosi stabilmente sui livelli pre-pandemia e diventando uno dei principali motori della crescita industriale nell’Eurozona. 

Ora la sfida è delineare strategie per restare competitive in un contesto reso ancora più mutevole dall’attuale situazione geopolitica: sarà necessario identificare i nuovi macro-trend, riformulare l’offerta, riconvertire parte della produzione, diversificare geograficamente la provenienza dei fornitori e la destinazione dei clienti, pensare a nuovi modelli di business anche grazie alla digitalizzazione. 

A dimostrarlo è Tecnofil, trafileria tra le più importanti in Europa e dal 2016 parte del Gruppo Alfa Acciai, che ha scelto di affidarsi a Vedrai, società specializzata nello sviluppo di soluzioni basate su Intelligenza Artificiale per supportare le decisioni di imprenditori e manager delle piccole e medie imprese. Che, fondata a maggio 2020 da Michele Grazioli, oggi presidente e ceo della società, in due anni ha ampliato il suo organico da 3 a oltre 80 persone, in prevalenza under 30. Annunciando di recente una raccolta di capitale di oltre 40 milioni di euro, con l’obiettivo di proseguire l’espansione della società in Italia e in Europa e sviluppare ulteriormente la tecnologia. Vedrai, infatti, si avvale infatti di agenti virtuali che, grazie alla modellazione predittiva basata su apprendimento automatico, calcolano l’impatto futuro di ogni decisione, prima che questa venga presa, con risultati granulari e specifici.

Gianluca Periccioli, amministratore delegato di Tecnofil

Tecnofil e Vedrai

Costituitasi nel 1994 a Gottolengo (Brescia), Tecnofil ha sviluppato e consolidato negli anni il proprio core business nella produzione filo metallico e nel processo di trafilatura e zincatura sia in lega di zinco che in zinco-alluminio. In particolare si è specializzata nella produzione di filo a basso e medio tenore di carbonio, destinato a innumerevoli applicazioni in ambito industriale, edile, agricolo, vitivinicolo, ferramenta e casalinghi.

La decisione di affidarsi agli strumenti predittivi dell’Intelligenza Artificiale nasce dall’esigenza dell’azienda di massimizzare il margine tenendo conto delle oscillazioni di mercato ma anche di cambiamenti interni come ad esempio il guasto di un macchinario. Per supportare il ceo dell’azienda e il giovane staff nel valutare i diversi scenari e prendere delle decisioni, Vedrai ha messo a disposizione l’agente virtuale Jame che fornisce una panoramica complessiva dell’andamento aziendale e simula diversi scenari di allocazione di budget, per osservare i risultati futuri a parità di condizioni. In particolare James svolge la sua funzione ipotizzando degli scenari possibili nel contesto produttivo e logistico. È stato così possibile per Tecnofil avere una panoramica sull’andamento dei mercati e dei costi di produzione valutando l’efficienza e il rendimento di un nuovo macchinario, prima di procedere all’acquisto dello stesso. In un contesto di incertezza, infatti, l’Intelligenza Artificiale consente inoltre di osservare cosa accadrebbe in seguito all’eventuale interruzione di una linea di produzione al momento poco fruttuosa. 

“Prendere decisioni in azienda è inevitabile e richiede tempo e soprattutto è un’operazione quotidiana. L’intelligenza Artificiale diventa così un alleato, mostrando agli imprenditori alcune variabili a cui da soli non si penserebbe e rendendo il futuro aziendale meno rischioso”, dichiara Michele Grazioli, presidente e ceo di Vedrai, che aggiunge: “Con le soluzioni di Vedrai supportiamo le PMI in questo processo delicato che porterà dei risultati concreti nel medio periodo ma che è importante avviare fin da subito. Con il nostro team, aiutiamo le aziende a sfruttare al meglio i dati in loro possesso e rimaniamo a disposizione nel corso di tutto il percorso di trasformazione verso un approccio basato su dati”.

Soddisfatto Gianluca Periccioli, amministratore delegato di Tecnofil: “Da parte delle aziende serve un cambio di mentalità: adottare soluzioni di AI è una scelta che ha impatto non nel breve, ma nel medio-lungo periodo. Molti imprenditori si aspettano che, acquistando la soluzione, questa dia risultati dopo poco tempo. Mentre un’azienda basata sui dati necessita di un orizzonte di osservazione più lungo. Bisogna cambiare la cultura aziendale, per abbracciare questa novità: l’organizzazione dei dati, l’apprendimento automatico del machine learning è qualcosa che migliora con il tempo”, conclude Periccioli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .