Under 30

Questa startup creata da tre under 30 semplifica l’apprendimento grazie all’intelligenza artificiale

Articolo tratto dal numero di maggio 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

I test di ammissione sono il primo ostacolo per ogni studente, il primo step per intraprendere la carriera universitaria prescelta. Seguire il giusto percorso di preparazione formativa diventa quindi cruciale. Ecco perché quando si sono incontrati, nel 2020, Andrea Chirolli e Francesco Salvatore, entrambi di Foggia e compagni di liceo, avevano le idee chiare.

“Volevamo aiutare gli studenti nella preparazione e nel superamento dei test di ammissione universitari, mettendo a disposizione percorsi di formazione personalizzati e accessibili, che si aggiornano in base all’avanzamento dell’apprendimento grazie all’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale”, spiegano. Dopo la selezione nel programma di accelerazione di LVenture Group, si è aggiunto al team Lorenzo Pinto, anche lui di origini foggiane, ma nato a Padova.

Come nasce la startup Futura

Futura sviluppa oggi modelli di intelligenza artificiale per rivoluzionare il processo di studio. Crea, volendo semplificare, percorsi personalizzati in base alla velocità di apprendimento di ogni studente, grazie alle potenzialità della sua piattaforma, che mette a disposizione corsi curati da docenti selezionati. La startup vuole rendere accessibile l’istruzione di qualità abbattendo le barriere socio-economiche e in due anni ha raggiunto più di 110 mila studenti.

Con il brand italiano Accademia dei test, inoltre, la community di Futura ha raggiunto oltre cinquemila aspiranti medici. “Le prove di ammissione alle professioni sanitarie, volendo fare un esempio, rappresentano il più grande imbuto formativo nel nostro Paese, che blocca e ritarda le carriere di tanti talenti”, dice il cto Pinto. “Per questo motivo vogliamo sostenere i giovani, offrendo loro corsi che comprendono lezioni teoriche, tutor sempre disponibili, quiz e simulazioni pratiche che si adeguino all’andamento dello studio”.

La crescita finanziaria

A luglio dello scorso anno la startup ha chiuso un round di finanziamento da 1,8 milioni di euro, guidato da una cordata di fondi di investimento nazionali e internazionali tra cui il lead investor United Ventures, Exor Seeds, Ithaca Ventures, LVenture Group e diversi business angel, per diventare il punto di riferimento nel mercato europeo della test preparation e del tutoring.

“Al momento non prevediamo nuovi round, siamo concentrati sul consolidamento del mercato italiano, sullo sviluppo del prodotto e sull’espansione internazionale”, spiega Chirolli, che è anche ceo. “Inizieremo a lavorare al prossimo a fine 2023”. L’intenzione, come aggiunge il cpo Salvatore, è quella di espandere nei prossimi mesi la community, rivolgendosi ad aree di studio diverse da quella medico-sanitaria.

Rendere l’esperienza di apprendimento più personalizzata

“Lavoreremo per aggiungere nuove funzioni sulla piattaforma e rendere l’esperienza dei nostri utenti sempre più personalizzata. Parallelamente, lavoreremo al completamento della gamma prodotti per il mondo universitario italiano con corsi per tutti i Tolc (test per chi vuole iscriversi a un corso di laurea che richiede una valutazione delle conoscenze iniziali prima dell’iscrizione, ndr) ministeriali.”

Si potrebbe quindi affermare che oggi la tecnologia ha reso l’apprendimento più accessibile? “La tecnologia permette di rendere democratica l’istruzione di qualità, abbattendo le barriere economiche e geografiche. Con Futura vogliamo rendere l’esperienza di un tutor privato possibile per qualsiasi studente, in qualsiasi momento” conclude Pinto. “Negli ultimi mesi tecnologie rivoluzionarie come Gtp4 di OpenAI hanno permesso passi da gigante per la creazione di contenuti e ci aspettiamo che possano avere lo stesso impatto sull’istruzione”.

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