Visionnaire, brand meta-lusso di riferimento nel settore dell’interior design made in Italy, è amato per la capacità progettuale one-of-a-kind cucita sui desideri dei propri clienti.
Dal 2004 ha dato vita a uno stile distintivo, caratterizzato da una vivace sperimentazione sui materiali, volumi dell’equilibrio inaspettato e motivi inconfondibili che celebrano le origini tutte italiane della maison, raggiungendo un successo immediato nei mercati dell’est, come Russia, Cina e Medio Oriente.
Oggi l’azienda, grazie a un team di designer internazionali, si pone come partner ideale per proposte di bespoke in contesti residenziali e contract, nell’hotellerie di lusso così come nel settore yachting e aviazione.
Gli accordi negli Emirati Arabi di Visionnaire
Il brand opera in 60 paesi con la presenza di sei embassy dirette a Milano, Londra, Miami, Los Angeles, Dubai e Hong Kong, oltre 30 store monomarca e una rete di department store e multimarca in tutto il mondo.
La reputazione consolidata e la continua ricerca dell’eccellenza nel settore del design hanno permesso a Visionnaire di ottenere un successo significativo nell’espansione dei mercati internazionali.
Di recente, il brand ha annunciato la conclusione di due accordi negli Emirati Arabi, per un valore totale di 32 milioni di euro. Un passo significativo nel consolidare la sua crescita, prevista a doppia cifra anche quest’anno, oltre che rafforzare la sua posizione come leader nel settore del design di lusso a livello internazionale.
Il progetto Volare
Il progetto di architettura e interior Volare è stato presentato durante la conferenza stampa di preview della 61° edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano.
L’accordo, siglato con il developer ‘Volare’, prevede una licenza pluriennale esclusiva sul brand Visionnaire sul mercato del real estate, oltre a consentire l’utilizzo di ‘Volare by Visionnaire’ per progetti immobiliari di lusso sul territorio emiratino da maggio di quest’anno.
“Volare è il nome del developer con cui stiamo lavorando, ma è anche il nome della nuova collezione, un naming che abbiamo voluto mutuare dalla canzone di Modugno perché per noi volare significa dare spazio alla fantasia, volare alto con uno sguardo prospettico, nutrirsi di visioni ed essere visionari. Ho incontrato il nostro partner alla fine del 2021 quando abbiamo inaugurato la sede di Dubai”, dice Cavalli.
La prima operazione riguarda una villa di 1.650 mq e 3.500 mq sulla Jumeirah Bay Island, progettata insieme al designer Alessandro La Spada, che verrà consegnata nell’autunno del 2024.
“Dopo aver acquistato un lotto di terreno sulla Jumeirah Bay Island, di fronte al Bulgari Compound di Dubai, il nostro developer ci ha chiesto di operare dal concept della facciata fino agli interni della struttura. La cosa mi ha stimolato molto visto che era un lotto molto prestigioso. Parliamo di uno dei terreni più costosi non solo della città ma di tutto il mondo”.
Il concept residenziale rappresenta una filosofia dell’abitare in cui la bellezza è suggerita e l’esperienza estetica richiede un atteggiamento di massima attenzione e sensibilità per essere apprezzata a pieno. Un progetto che parte dal contenuto per formulare il contenitore, passando dall’individuo allo spazio. I luoghi della casa non più semplicemente definiti da funzioni architettoniche, ma organizzati in base alle emozioni di chi la andrà ad abitare.
“Da questa opportunità è nata la consapevolezza che si può unire il valore delle nostre collezioni all’interno di un immobile che per sua natura diventa una prospettiva di investimento e non solo compiacimento verso la bellezza, la ricchezza dei materiali e l’energia che i nostri mobili possono dare”, prosegue Cavalli.
La villa nel cuore di Al Maktoum City
Di recente, il brand ha siglato un secondo accordo negli Emirati Arabi del valore di 8 milioni di euro con una nota famiglia di Dubai. Il progetto prevede la realizzazione di una villa di 2.000 mq nel cuore del quartiere Al Maktoum City.
Il brand sarà responsabile della progettazione degli interni, del suo concept, passando per tutti gli arredi fissi e mobili, l’illuminazione, l’accessoristica sino alla selezione opere d’arte. L’obiettivo è quello di fondere l’architettura e paesaggio in un unicum nel pieno rispetto del genius loci.
Ogni spazio sarà concepito per offrire comfort, bellezza ed esperienze sensoriali uniche. In linea con l’impegno sostenibile dell’azienda, la villa sarà progettata tenendo in alta considerazione l’uso responsabile dei materiali e arredata con i prodotti Visionnaire, che si distinguono per la qualità artigianale e l’attenzione ai dettagli.
Il rispetto dell’ecosistema di Visionnaire
Il brand basa l’attività sulla continua ricerca del concetto di bellezza contemporanea, realizzando progetti e prodotti di design di alta sartoria e valorizzando la produzione delle maestranze artigianali locali presenti sul territorio italiano.
Nel 2021, Visionnaire è diventata società benefit, denominazione che spetta a tutte quelle aziende che, oltre al profitto economico, hanno la finalità di portare beneficio comune a un ecosistema fatto di persone, comunità, territori, ambiente, beni e attività culturali e sociali.
Attraverso il suo codice etico, redatto nel 2012, l’azienda mira a creare un ambiente di lavoro ispirato al rispetto, alla correttezza e alla collaborazione, con il coinvolgimento di dipendenti e collaboratori.
Tra gli obiettivi inseriti nello Statuto aziendale c’è la diffusione della bellezza, la crescita condivisa con il tessuto imprenditoriale locale. E ancora operare in modo responsabile e trasparente, oltre a investire in ricerca e sviluppo di materiali con caratteristiche di basso impatto ambientale.
Visionnaire, infatti, pone grande attenzione all’ambiente e questo si rispecchia in tutto il ciclo di produzione e si concretizza con la ricerca di materiali alternativi, l’impegno per la longevità dei prodotti e la realizzazione dei manufatti su richiesta.
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