Neanche il tempo di festeggiare il Ferragosto in spiaggia che è di nuovo tempo di entrare negli stadi e godersi lo spettacolo della Serie A. Campionato che, nonostante il blasone, sta vivendo un momento storico complesso, soprattutto dal punto di vista economico. Sono tanti, infatti, i ‘pezzi pregiati’ che hanno lasciato la Serie A. Alcune cessioni sono servite a ripianare i conti dei club, come quelle di Sandro Tonali, che si è trasferito dal Milan al Newcastle per circa 70 milioni di euro, e di André Onana, che ha lasciato l’Inter ed è volato a Manchester per oltre 50 milioni di euro. In altri casi, i giocatori si sono voluti assicurare stipendi faraonici, come l’ex laziale Milinkovic Savic in Arabia. Sintomo di una Serie A in forte crisi, anche in termini di appeal, nonostante le finali raggiunte dalle squadre italiane in tutte e tre le competizioni europee.
E se ripartire non è mai semplice, soprattutto quando le rose sono ancora incomplete, da domani si avranno già le prime indicazioni. Sia per i tifosi, sia per le società, che avranno ancora tempo fino all’1 settembre – giorno di chiusura del calciomercato – per modificare le rose e affrontare al meglio la nuova stagione.
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Valori rose Serie A: Napoli al top
Ad aprire le danze della nuova stagione saranno i freschi campioni d’Italia del Napoli. Che, pur avendo perso il loro condottiero, Luciano Spalletti (in lizza per diventare il nuovo ct dell’Italia, dopo l’addio di Roberto Mancini), sono chiamati a ripetere la stagione strabiliante dello scorso anno, chiusa con 16 punti di vantaggio sulla seconda classificata, la Lazio. Proprio i campani, secondo i dati di transfermarkt, hanno la rosa con il maggior valore economico della Serie A: 575,03 milioni di euro. In decrescita, comunque, rispetto alla fine dello scorso campionato, quando il valore si attestava a 629 milioni di euro (-8,6%).
Alle spalle del Napoli, troviamo il Milan. Pur avendo perso Tonali, i rossoneri hanno messo a segno una serie di acquisti che ha permesso loro di alzare il valore economico della rosa, anche se solo dello 0,9%, portandolo a 552,10 milioni di euro. Terzi i cugini dell’Inter, che, orfani di diversi punti di riferimento della scorsa stagione, hanno riportato una decrescita del valore della rosa pari al 6,8%, per un totale di 498,35 milioni di euro. In risalita, invece, la Juventus. Al momento, la rosa bianconera vale 447,20 milioni di euro, in rialzo del 6,3%.
Top 5
- Napoli: 575,03 milioni di euro (-8,6%)
- Milan: 552, 10 milioni di euro (+0.9%)
- Inter: 498,35 milioni di euro (-6,8%)
- Juventus: 447,20 milioni di euro (+6.3%)
- Atalanta: 359,25 milioni di euro (+9%)
Le rose cresciute di valore
- Genoa: 94,75 milioni di euro (+72,1%)
- Cagliari: 49,33 milioni di euro (+37,6%)
- Fiorentina: 274,55 milioni di euro (+12.5%)
- Udinese: 156,43 milioni di euro (+9,3%)
- Atalanta: 359,25 milioni di euro (+9%)
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