All’inizio del 2023 Michael Shu, direttore generale e ad della divisione vendite auto europee di Byd, aveva detto che la casa automobilistica cinese sarebbe diventata il più grande produttore di veicoli elettrici in Europa entro il 2030. La conferma delle sue intenzioni è arrivata: Byd vuole lanciarsi sul mercato europeo e costruirà un impianto di produzione a Szeged, nel Sud dell’Ungheria, si legge sull’account X di Byd Europe. Si tratterà di “uno degli investimenti più importanti nella storia dell’economia ungherese”, sottolinea in un comunicato il ministro dell’Affari esteri ungherese Peter Szijjarto.
Lo stabilimento di Byd in Ungheria
Il nuovo stabilimento sarà costruito in più fasi e occuperà una superficie di 300 ettari a Szeged. Ci si aspetta che crei migliaia di posti di lavoro a livello locale, rilanciando così anche l’economia del Paese. Byd ha più di 30 stabilimenti tra Cina, Brasile, Stati Uniti, India e Giappone. In Ungheria ha già uno stabilimento a Komarom, che produce autobus elettrici.
La Cina è il più grande produttore di auto al mondo. È presente in Europa con impianti in Francia, Polonia, Inghilterra e Ungheria, dove Byd ha scelto di investire. Il marchio ha così seguito Audi e Mercedes, che hanno avviato in Ungheria una loro sede produttiva.
Un passo verso la guida senza conducente
Ma non è l’unica notizia che riguarda la casa automobilistica cinese. Stando all’agenzia Reuters, Byd ha ottenuto una licenza di prova condizionale per la guida autonoma di livello 3 su strade ad alta velocità. Un primo passo era stato fatto a luglio, quando Byd aveva ottenuto una prima licenza di questo tipo, si legge sull’account Weibo del colosso cinese.
La Bmw ha già ottenuto il permesso dal governo cinese per fare test sulle strade di Shangai, mentre la Mercedes-Benz inizierà i suoi collaudi a Pechino nei primi mesi del 2024. Anche il marchio Im Motors, di proprietà di Saic Motor, ha chiesto l’autorizzazione al governo cinese per produrre auto con sistemi di guida assistita di livello 3.
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