Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di dicembre 2023 di Forbes Italia.
di Mirko Crocoli
Classe ’81, Damiano Gallo è produttore, autore e conduttore di format dedicati all’ospitalità di lusso sul canale 56 Hgtv del gruppo Discovery Warner Bros. Ma è anche impegnato nelle istituzioni presso la sua amata Sicilia, oltre che imprenditore a tutto tondo. Un piccolo gigante che sta ottenendo premi e riconoscimenti sia nel settore immobiliare che in quello della comunicazione. Dalla prima avventura con Porta Nuova Estates all’attuale Damiano Gallo Estates, passando per la passione verso l’agricoltura e gli animali esotici con la Damiano Gallo Farming, si è guadagnato il titolo di ‘agente immobiliare dei vip’.
Nel 2020 ha raccolto tutte le competenze maturate nel settore del real estate nella sua pubblicazione Il sussidiario immobiliare. Inoltre veste i panni di ambasciatore di cultura, giacché ideatore e direttore artistico del Siracusa Book Festival, al suo quarto anno, e del prossimo Piazza Armerina Book Festival, oltre che della settima edizione del premio letterario Alessandra Appiano.
Dal real estate alla comunicazione, fino alla televisione
Nel 2016 ha fondato una casa di produzione audio-video, la Damiano Gallo Productions, tramite la quale ha mosso i primi passi sul canale 7 Gold con le trasmissioni ABC casa, Il bello del benessere e Il bello on the road, ma ad aprirgli le porte del grande pubblico è stato senza dubbio Il bello del mattone. A coronamento di una carriera in continua evoluzione il programma Chi ha dormito in questo letto?, co-condotto insieme a Silvana Giacobini, dedicato alle dimore nobiliari più prestigiose d’Italia.
Ha ricevuto il premio Uomo dell’anno per l’imprenditoria dal Premio letterario Milano International 2023, con la seguente motivazione: “Non solo agente immobiliare tra i più affermati, ma personalità di successo a tutto tondo e in molteplici ambiti, dal real estate alla comunicazione, passando per la tivù”.
Damiano, cosa significa questo riconoscimento, giunto al termine di un anno molto intenso per la sua carriera?
Non è il primo premio che ricevo, e ogni volta è una forte emozione. Per me ha un unico significato: qualcuno si è accorto finalmente di quello che faccio. Essere imprenditore in questo Paese è davvero difficile e a volte frustrante. Ci si sente soli, le istituzioni non sempre ci sostengono e quindi, quando si riesce a raggiungere da soli degli obiettivi, è davvero gratificante.
Facciamo qualche passo indietro. Ci racconti del suo passato e di come tutto ebbe inizio.
Mi sono laureato in giurisprudenza nel 2007 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Lasciai a 19 anni la mia Sicilia per raggiungere il capoluogo lombardo. Fu un colpo di fulmine. Mi sono innamorato dell’ordine e del decoro del mio ateneo. E dei palazzi liberty di Milano. Ho sempre però avuto la passione per la tv. Sognavo da piccolo di diventare imprenditore e protagonista del piccolo schermo. Decisi di lasciare l’attività forense e alcuni incontri fortuiti con personaggi dello spettacolo e della cultura mi hanno permesso di raggiungere la notorietà prima con il web e poi con la tv. Sono stato il primo agente a portare sulle emittenti televisive l’informazione immobiliare. Volevo differenziarmi da personaggi già esistenti, come Paola Marella e Andrea Castrignano. L’unico modo era quello di proporre nuovi format. Approdai prima sul web, dove raccontavo in maniera grottesca quello che accadeva in un’agenzia immobiliare, e poi con Il bello del mattone in tv, giunto oramai alla 14esima edizione.
Quando nasce la sua passione per il ‘mattone’ di lusso?
Ho una grande passione per le case da sempre, e se sono prestigiose mi colpiscono ancor di più. Mi sento a mio agio. Il lusso è una di quelle abitudini che si contraggono facilmente.
Suo raggio d’azione in campo immobiliare? Molta Sicilia o c’è dell’altro? Target?
Milano principalmente, ma operiamo in tutta Italia purché siano immobili e dimore particolarmente prestigiose. In città (mi riferisco a Milano) il mercato immobiliare è particolarmente vivace, pertanto vendiamo tutte le tipologie di immobili. Dal monolocale di lusso all’attico strepitoso
Poi arrivano la televisione, i successi e il record di programmi prodotti e condotti: quattro! Immobiliare che va a braccetto con la comunicazione.
Tutte le mie attività ruotano attorno al mondo della casa. Giornali, tv, spettacolo. Lo faccio per attirare l’attenzione su una figura professionale tanto importante ma anche tanto bistrattata. La nostra è una categoria molto particolare. Spesso in passato ci si improvvisava consulenti immobiliari da strapazzo. Con le mie attività voglio dimostrare al pubblico, ma sopratutto ai clienti, che è una professione interessante, un’attività imprenditoriale a tutti gli effetti e utile al pari di altri consulenti che ruotano attorno al mondo della casa, ossia notai, avvocati commercialisti, architetti. E desidererei fosse più rispettata e riconosciuta. Ad oggi sono tre le mie società più importanti che porto avanti da imprenditore: Damiano Gallo Estates, che riguarda tutto il comparto del real estate (strutture ricettive e intermediazione), Damiano Gallo Productions (mondo televisivo, letterario e culturale) e Damiano Gallo Farming (attività agricole e allevamenti animali esotici). La tv nasce in realtà come un’attività correlata che oggi è diventata primaria. I format da me prodotti sono diventati sei e oggi sono l’unico conduttore di Hgtv che ha condotto più programmi televisivi contemporaneamente. Questo mi lusinga e mi incentiva a fare di più.
Gallo, personaggio eclettico e molto amato sia dal pubblico che dalla clientela. Sente più nelle sue corde la dimensione da imprenditore o da uomo del piccolo schermo?
Non riesco a scindere le cose. Se potessi vivrei solo di tv, ma la televisione è cambiata moltissimo negli ultimi decenni e ritengo che viverla da imprenditore, come faccio io, e non da semplice conduttore, sia utile per durare nel tempo. Un modo per continuare ad andare in onda. Sempre più complicato farla, ma pur sempre soddisfacente. Con l’avvento del web sono ormai tutti delle star dei social, ma ancora oggi vorrebbero andare in tv. Questo fa ancora la differenza.
Progetti per il 2024? Sogni nel cassetto?
Sono fortunato, ho sempre raggiunto tutto quello che mi sono prefissato. Mi basta mantenere quello che ho ottenuto. Sono felice così!
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