Oggi sbarcherà ufficialmente a Wall Street Trump Media, la società dell’ex presidente degli Usa Donald Trump, che detiene la piattaforma social di destra Truth. Dopo due anni di continui stop, la società ha raggiunto un’importante valutazione multimiliardaria
Trump Media sbarca a Wall Street
- Lunedì pomeriggio, Trump Media e la spac Digital World Acquisition Corp. hanno annunciato la conclusione della loro fusione aziendale.
- Martedì, la nuova società farà ufficialmente il suo debutto all’interno del Nasdaq con il ticker $DJT, facendo così riferimento alle iniziali dell’ex presidente.
- Trump deterrà tra il 58% e il 69% di Trump Media quando sarà ufficialmente quotata in borsa.
- Lunedì, in seguito all’annuncio, le azioni di Digital World sono volate del 25% a 46 dollari, portando il valore di mercato di Trump Media tra i 5 e 7 miliardi di dollari, in attesa di capire quante azioni della nuova realtà riscatteranno gli attuali azionisti di Digital World.
Background
Dopo il rally di lunedì, la partecipazione di Trump all’interno della società si attesta a circa 3,6 miliardi di dollari. Digital World e Trump Media hanno annunciato per la prima volta la loro intenzione di fondersi nell’ottobre 2021, circa nove mesi dopo che Trump aveva lasciato lo Studio Ovale. Digital World è una società di acquisizione per scopi speciali (SPAC), il cui scopo quindi è trovare una società privata da quotare in Borsa, consentendo così a Trump Media di scavalcare gli ostacoli legati a un’offerta pubblica tradizionale.
Oggi, quando inizieranno le negoziazioni in Borsa, Trump Media avrà una capitalizzazione di mercato strabiliante, considerando i suoi dati finanziari. Perché sulla base dei suoi 3,4 milioni di dollari di entrate per i primi nove mesi del 2023 la valutazione del prezzo di vendita è 100 volte superiore a quello di altri social media quotati come Reddit, Pinterest e Snap. Questa ingente valutazione è probabilmente dovuta al fatto che gli investitori la legano inevitabilmente a Trump, che ha recentemente definito Truth Social, la “vera voce d’America”.
A margine
Trump Media inizierà le negoziazioni in un contesto particolare, in cui il suo principale azionista si trova ad affrontare diversi grattacapi legali. Il 15 aprile infatti ci sarà il processo penale contro Trump per presunti pagamenti di “hush money” legati a una relazione extraconiugale. Inoltre, dovrà pagare 175 milioni di dollari a New York entro il 4 aprile per un caso di frode civile. Gli esperti suggeriscono che Trump non potrà impegnare la sua partecipazione all’interno di Trump Media come garanzia per la multa.
LEGGI ANCHE: “Miliardario ma indebitato: quanta liquidità ha a disposizione Donald Trump”
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .