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The Italian Sea Group
Lifestyle

Come The Italian Sea Group realizza yacht che uniscono efficienza, estetica, tecnologia e potenza

Articolo tratto dal numero di luglio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Di Benedetta Iovane

Giovanni Costantino, al timone di The Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso, ha sempre avuto un’attenzione particolare per la bellezza e l’eccellenza in ogni dettaglio. Ogni progetto rispecchia questa dedizione. Quando si entra nella sede del luxury brand di Marina di Carrara, si percepisce una sensazione che si può provare solo visitando il cantiere. Prima di tutto, è una questione di arte. Il fondatore e ceo ama l’arte e l’ha resa uno dei valori fondamentali del suo cantiere. Non solo camminando nella sede si possono ammirare opere contemporanee, ma l’architettura degli interni, sia degli uffici che della parte dei servizi per gli operatori della produzione, è piena di bellezza.

Efficienza, bellezza, tecnologia e potenza

Con questa filosofia, anche i progetti dell’azienda devono essere capolavori: efficienza, bellezza, tecnologia e potenza sono bilanciate per creare lo yacht perfetto per il suo armatore. Per raggiungere questo obiettivo, Costantino ha investito molto nella creazione di un ambiente di lavoro ideale, ritenendo che questo sia il miglior incentivo per i dipendenti per trasferire il dna dell’azienda agli yacht. In linea con questa visione, prenderà vita una nuova sede commerciale all’interno del quartier generale di Marina di Carrara.

L’area includerà una galleria d’arte con un valore espressivo ancora più alto di quello attuale, il museo Perini Navi, il museo dei brand storici dell’azienda e una sala virtuale molto sofisticata per offrire la sensazione più realistica del proprio yacht. Inoltre, vi saranno diverse sale meeting dedicate agli armatori, garantendo la privacy e la riservatezza, spesso richieste dai clienti.

Passione per l’arte

La passione per l’arte accomuna Costantino a diversi armatori. Un esempio è il caso del catamarano in alluminio a vela più grande del mondo, il Perini Navi Art Explorer. Con una lunghezza di 47 metri e una larghezza di 17,3, Art Explorer ha anche la funzione di museo itinerante. Il design è ispirato alle esperienze in offshore del designer Axel de Beaufort, che insieme all’amico e architetto navale Guillaume Verdier ha dato vita a una barca che coniuga performance e funzionalità. Con l’Art Explorer, il primo Perini realizzato dal gruppo dopo l’acquisizione, ha preso il via una nuova era per Perini Navi.

Al momento è in costruzione un progetto di grande rilevanza: il Ketch da 60 metri commissionato da Larry Ellison, patron miliardario di Oracle. Questa nave sarà consegnata nei primi mesi del prossimo anno. Per celebrare l’eredità di questo marchio di cultura e storia italiana, il design è stato affidato a nomi illustri: Winch Design per gli interni e Malcolm McKeon per la progettazione e l’architettura navale.

This Is It

Sulla scia di progetti molto innovativi, che nascono dai sogni di persone che credono con convinzione nelle loro idee, è nato il This Is It, catamarano a motore del brand Tecnomar. L’ispirazione del design è fortemente tecnologica, allontanandosi dalle convenzioni tradizionali dello yachting per avvicinarsi ai principi dell’architettura civile. È una lussuosa villa galleggiante dal design innovativo: linee esterne sinuose, caratterizzate da oltre 600 metri quadrati di vetrate imponenti. Il controllo del peso è stato cruciale nella progettazione, data la grande quantità di vetro utilizzata, per evitare impatti significativi sulla resistenza aerodinamica, l’assetto e la velocità. Gli interni di This Is It sono avveniristici, arricchiti da dettagli ricercati e materiali sofisticati.

Con un clic, la nave può essere messa in comunicazione con l’esterno o completamente isolata, azionando tutte le tende, che si alzano o si abbassano sui tre ponti. Forte del successo di questo yacht, Tecnomar porta avanti la visione innovativa di This Is It con la presentazione del nuovo progetto, Cat 133 Ft. A differenza del predecessore, i volumi interni sono inferiori ai 500 Gt, consentendo un più semplice utilizzo per l’armatore. Il design è sempre futuristico, con spazi esterni che superano i 300 metri quadrati, le linee esterne mantengono le caratteristiche sportive e le grandi superfici vetrate tipiche del brand. Oltre al Cat 133, il cantiere ha presentato il Tecnomar 155 Ft, che prosegue il successo della linea Evo. Tecnomar ha siglato anche una partnership con il settore automotive, Tecnomar for Lamborghini 63.

Un’altra collaborazione è quella tra il marchio Admiral e Giorgio Armani. Oggi Admiral ha in costruzione un 100 metri e un 78 metri già varato, che presenterà al Monaco Yacht Show 2024. The Italian Sea Group ha registrato ricavi per 95,6 milioni di euro nei primi tre mesi del 2024, con una crescita del 12,2% rispetto all’anno precedente. Al 31 marzo 2024, il portafoglio ordini complessivo ammontava a 1,344 miliardi di euro. Il 2024 si preannuncia come un anno di grande crescita e innovazione per il gruppo.

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