Colin Huang, fondatore del colosso dell’e-commerce PDD Holdings (che controlla anche la piattaforma di e-commerce Temu), ha sostituito il fondatore del gigante delle bevande Nongfu Spring, Zhong Shanshan, come magnate più ricco della Cina, secondo la Real-Time Billionaires List di Forbes.
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Il patrimonio di Colin Huang
Huang, 44 anni, ha conquistato la corona giovedì con un patrimonio di 46,9 miliardi di dollari, secondo le stime di Forbes. Il magnate si è dimesso dalla carica di presidente di PDD Holdings nel 2021, ma continua a trarre il suo patrimonio netto da una grande partecipazione nell’azienda.
Alla fine delle contrattazioni di giovedì, il patrimonio netto di Huang ha superato i 46,7 miliardi di dollari di Zhong, che si basa in gran parte su una partecipazione in Nongfu Spring, quotata a Hong Kong. Le azioni del gigante delle bevande sono scese del 2,5% giovedì, o del 34,5% rispetto all’inizio dell’anno, poiché l’azienda deve affrontare una brutale guerra dei prezzi nel suo settore principale dell’acqua in bottiglia. Nonostante il programma di riacquisto di azioni proprie per 2 miliardi di HK$ (256 milioni di dollari) annunciato un mese fa, gli investitori restano preoccupati per la sua redditività.
Huang, invece, sta vedendo crescere la sua ricchezza grazie al successo di PDD Holdings, quotata al Nasdaq. Il magnate solitario, che ha iniziato la sua carriera come ingegnere di Google negli Stati Uniti nel 2004, ha fondato PDD Holdings (prima Pinduoduo) nel 2015, quasi due decenni dopo concorrenti come Alibaba e JD.com.
Il gigante dell’e-commerce
Nonostante l’ingresso tardivo, l’azienda è cresciuta fino a diventare un gigante dell’e-commerce da 185 miliardi di dollari grazie a una strategia di sconti di successo che porta a prezzi stracciati, che ha un certo appeal ora che l’economia cinese sta affrontando una crescita più lenta. Gli acquirenti possono unirsi a gruppi di acquisto sulla piattaforma e comprare all’ingrosso qualsiasi cosa, dall’abbigliamento all’elettronica, fino al cibo. Pagano, ad esempio, solo 17,7 yuan (2,50 dollari) per una maglietta o 9,8 yuan per una confezione da 80 biscotti.
“Oltre ai prezzi convenienti, l’azienda detiene una quota di mercato piuttosto elevata nelle città e nei mercati di livello inferiore”, afferma Kenny Ng, analista con sede a Hong Kong presso Everbright Securities International. “La concorrenza sul mercato continuerà, ma credo che PDD Holdings abbia grandi vantaggi”.
Secondo Robert McKay, senior research associate presso la società di ricerca Blue Lotus Capital Advisors con sede a Shenzhen, la società è riuscita a contenere la crisi senza gravi ripercussioni. McKay sottolinea il rialzo dell’8,1% del titolo nell’ultima settimana, che ha cancellato le precedenti perdite dovute alla protesta.
Quanto vale PDD Holdings
Secondo Ng, il prezzo delle azioni di PDD Holdings ha un ulteriore margine di crescita. Ritiene che la valutazione dell’azienda sia relativamente economica. Attualmente è scambiata a un multiplo prezzo-utili di 17,5 volte, alla pari con il rapporto PE di 17,8 volte di Alibaba a New York.
Nel primo trimestre PDD Holdings ha registrato un’impennata dei ricavi del 131% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli 86,8 miliardi di yuan, mentre l’utile netto è più che triplicato a 28 miliardi di yuan. Alibaba, invece, nello stesso periodo ha registrato un aumento delle vendite del 7% a 222 miliardi di yuan e un calo dell’utile netto del 96% a 919 milioni di yuan, a causa delle perdite derivanti dagli investimenti in alcune società quotate in borsa.
La piattaforma Temu
Gli analisti sostengono che gli investitori non stanno valutando la PDD Holdings in modo più elevato a causa dei rischi geopolitici. Temono che la piattaforma Temu, ora al centro della sua rapida crescita e nota per il suo marketing, come gli spot pubblicitari del Super Bowl degli ultimi due anni, debba affrontare un più stretto controllo governativo a causa dell’aumento delle tensioni tra Cina e Stati Uniti. Gli investitori temono inoltre che le autorità di regolamentazione di tutto il mondo si stiano muovendo per imporre tasse più elevate su Temu, al fine di proteggere le imprese locali dall’afflusso di merci a basso costo.
Ke Yan, responsabile della ricerca di DZT Research con sede a Singapore, sostiene che i rischi normativi di Temu sono più gestibili rispetto a quelli di TikTok. La popolare app di video brevi sviluppata dalla cinese ByteDance sta affrontando un’ordinanza di divieto di utilizzo negli Stati Uniti, in quanto i legislatori americani sostengono che pone rischi per la sicurezza nazionale, in quanto il governo cinese potrebbe accedere ai dati degli utenti o acquisire maggiore influenza negli Stati Uniti attraverso i contenuti della piattaforma.
ByteDance ha ripetutamente negato le accuse e sta combattendo l’ordine in tribunale. Temu, invece, non si occupa di contenuti e, secondo Ke, è meno probabile che la piattaforma di e-commerce venga utilizzata per costruire un’influenza politica.
Questa notizia è stata aggiornata per riflettere le variazioni del prezzo delle azioni di Nongfu Spring a Hong Kong.
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