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I farmaci dimagranti spingono la danese Novo Nordisk: vale più del Pil del suo paese

La casa farmaceutica Novo Nordisk vale di più del proprio paese, la Danimarca. Potrà sembrare un’iperbole e invece, grazie all’ascesa nel settore dei farmaci dimagranti (inizialmente indicati per il trattamento del diabete), la società ha fatto registrare negli ultimi anni una crescita esponenziale che le ha permesso di raggiungere una capitalizzazione di mercato pari a 533 miliardi di euro (599 miliardi di dollari), quasi il doppio rispetto al pil della Danimarca, pari a circa a 361 miliardi di euro. Un sorpasso bruciante che ha al contempo portato la ‘regina dei farmaci dimagranti’ a scalare la classifica delle aziende di maggior valore al mondo. Adesso è infatti la 14ª azienda con la più alta capitalizzazione di mercato al mondo, in scia a Wallmart. 

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Novo Nordisk: unica azienda europea nella top 20

Oltre a essere la seconda casa farmaceutica di maggior valore dietro a Eli Lilly (anche lei molto attiva nel settore dei farmaci dimagranti),  Novo Nordisk ha conquistato negli anni un nuovo titolo: quello di essere l‘azienda europea più preziosa al mondo, oltre che l’unica presente in questa particolare top 20. Per trovare un’altra società del nostro continente dobbiamo infatti scendere fino alla 27ª posizione occupata da Lvmh. Il gigante del lusso del miliardario Bernard Arnault (che secondo Forbes possiede un patrimonio di 171,2 miliardi di dollari) vanta infatti una capitalizzazione di mercato pari a 333,7 miliardi di dollari, quasi la metà rispetto alla stessa casa danese.

Il motore della Danimarca

Come riportato da Bloomberg, l’impatto di Novo Nordisk nei confronti del suo paese è stato anche evidenziato dalla più grande banca della Danimarca: Danske Bank. Secondo i suoi analisti, infatti, la società sarà responsabile di circa il 50% della crescita economica del paese, aiutandolo così a superare le stime degli altri paesi nordici. Stiamo parlando, secondo Danske Bank, di una crescita del pil dell’1,8% nel 2024. Peraltro, lo scorso agosto, la società investirà circa 1,5 miliardi di corone danesi (221 milioni di dollari) per costruire un nuovo stabilimento per soddisfare la crescente domande di medicinali per combattere le malattie croniche. Secondo quanto evidenziato da Reuters, sarà pronto nel 2027 e creerà circa 50 posti di lavoro.

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Un mercato da 100 miliardi di dollari

Novo Nordisk, insieme soprattutto a Eli Lilly, è una delle protagoniste più rappresentative nel mercato globale dei farmaci antiobesità, settore che ha già raggiunto i 6 miliardi di dollari su base annua e che punta, secondo Goldman Sachs Research, a crescere di oltre 16 volte e raggiungere entro il 2030 i 100 miliardi di dollari. Focalizzandoci proprio sui numeri, il colosso danese al 30 giugno 2024 ha riportato una crescita delle vendite del 24% e registrato un fatturato di 133,4 miliardi di corone (circa 17,8 miliardi di euro). Un volano spinto soprattutto dai suoi due farmaci di punta, Ozempic e Wegowy: che, secondo Jakob Westh Christensen, analista di eToro, rappresentano da soli quasi il 60% del fatturato. Non è quindi un caso se negli ultimi due anni, da settembre 2022 a oggi, le azioni della società sono volate di oltre il 130%.

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