HP _ Savorelli 2024
Innovation

Intelligenza artificiale e flessibilità: come cambierà il mondo del lavoro secondo Giampiero Savorelli, ad di HP Italy

Il 5 ottobre del 2023, durante l’HP Imagine di Palo Alto, in California, sentivamo parlare di pc progettati per stili di vita ibridi, workplace rinnovati nelle funzioni e negli spazi, ma soprattutto di intelligenza artificiale nei vari dispositivi di lavoro. A un anno di distanza, quello che era un percorso nella fase iniziale ha preso forma: HP, durante l’HP Imagine 2024 e in occasione dell’incontro stampa HP Imagine Italy Edition, ha raccontato in che modo l’AI può aprire concretamente nuovi scenari d’uso.

All’appuntamento italiano, nello specifico, HP ha illustrato dal vivo le recenti novità, tra cui pc ultrasottili concepiti per la nuova era dell’AI, soluzioni per il gaming, workstation dotate di processori NPU (acronimo per ‘Neural processing unit’, chiamate anche AI accelerator, ovvero processori progettati per eseguire algoritmi legati all’intelligenza artificiale e all’automazione, sia domestica, sia industriale). Ma anche stampanti in grado di monitorare e gestire facilmente i livelli di inchiostro, video bar all-in-one e cuffie wireless con soluzioni sempre più funzionali. L’obiettivo di ciascun dispositivo? Consentire di creare, collaborare, comunicare e condividere con massima flessibilità e semplicità.

Come cambia il workplace moderno

A raccontare il Future of Work all’evento stampa milanese Giampiero Savorelli, amministratore delegato di HP Italy, insieme a Rossella Campaniello, print director, e Gabriella Saraniti, commercial category manager. “Il lavoro ibrido presenta nuove sfide e opportunità per le imprese”, racconta Savorelli. “Da un lato, devono affrontare obiettivi come crescita, produttività, efficienza e gestione IT, con particolare attenzione alla cyber sicurezza. Dall’altro, devono rispondere alle richieste di flessibilità e personalizzazione dei dipendenti, per una migliore realizzazione personale e lavorativa”.

HP tuttavia non vuole solo immaginare il futuro, ma crearlo, trasformando le proprie idee innovative in realtà. “In questo contesto, una tecnologia intelligente è fondamentale per affrontare le nuove sfide e migliorare la user experience, stimolando innovazione e crescita”, continua l’amministratore delegato. “HP supporta le aziende in questo cambiamento con soluzioni tecnologiche sicure e integrate, strumenti di collaboration da remoto e tecnologie basate sull’AI. L’attenzione al benessere dei lavoratori è essenziale per garantire sostenibilità, crescita e innovazione nel mondo del lavoro in trasformazione”.

Più AI per un rapporto più sano con il lavoro

Mentre le aziende sono focalizzate sulla crescita del business e lo fanno promuovendo team più produttivi ed efficienti, i dipendenti sono alla ricerca di una realizzazione sia personale sia professionale. Desiderano di più dalla propria azienda e dalla propria esperienza sul posto di lavoro, vogliono che le loro esigenze specifiche siano soddisfatte. In questo le attrezzature e la tecnologia che hanno a disposizione sicuramente assumono un ruolo fondamentale. Proprio per questo HP supporta i propri clienti con degli strumenti adatti al nuovo scenario, capaci ci creare esperienze di lavoro più coinvolgenti e su misura.

Porta vanti questa mission anche sulla base dell’HP Work Relationship Index, che evidenzia come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di soluzioni personalizzate possano dare più soddisfazione ai lavoratori. Lo studio, che ha coinvolto 15.600 intervistati di diversi settori in 12 paesi, rivela che il rapporto con il lavoro non è ancora considerato soddisfacente. Tuttavia è emerso anche che i dipendenti che usano l’AI risultano più soddisfatti del proprio rapporto con il lavoro di 11 punti percentuali rispetto ai colleghi che non la utilizzano. Inoltre, almeno due terzi dei knowledge worker desiderano esperienze di lavoro personalizzate e l’87% di questi sarebbe disposto a rinunciare ad una parte del proprio stipendio per ottenerle.

È necessario mettere l’AI a disposizione dei dipendenti anche perché coloro che non la utilizzano, secondo lo studio, hanno manifestato un crescente timore di essere sostituiti dall’AI stessa. Il 37% infatti ha espresso preoccupazione, con un aumento di 5 punti percentuali rispetto all’anno scorso.

Il futuro del lavoro secondo Giampiero Savorelli, ad di HP Italy

La solida storia di innovazione, l’ampio portafoglio di prodotti e soluzioni e la fiducia costruita

in otto decenni, pone HP in una posizione privilegiata per essere leader in questa nuova era.

La mission è quella di aiutare le aziende ad equipaggiare i propri dipendenti con i giusti strumenti, realizzando piattaforme potenziate dall’AI, fornendo tecnologie smart che consentano esperienze personalizzate e creando soluzioni per garantire la migliore collaboration per i team. Ne abbiamo parlato, a margine dell’HP Imagine Italy Edition, con Giampiero Savorelli, amministratore delegato di HP Italy.

 

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