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La storia di Ideandum, la società di marketing per il mondo dell’odontoiatria nata nel 2013

Articolo tratto dal numero di novembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Già da bambino Riccardo Lucietti interrogava la madre sul significato della parola marketing. Una strada tracciata fin dall’infanzia che lo ha condotto, da adulto, all’intuizione vincente: creare un marketing per i dentisti in Italia. Fino a una decina di anni fa non esisteva un’attività promozionale applicata al mondo dell’odontoiatria. Lucietti è stato un pioniere: nel 2013 ha creato Ideandum, che oggi ha oltre 60 collaboratori e più di 1.300 clienti.

“Le mie prime idee sono nate in un contesto molto diverso da quello di oggi”, racconta Lucietti. “Ho iniziato 15 anni fa, quando il web marketing era ancora una novità”. Intuizione giusta, ma ancora mancava l’obiettivo verso cui incanalare energie e investimenti. La svolta è arrivata con le prime esperienze nel settore odontoiatrico, lavorando con depositi dentali, grandi aziende e Invisalign. Lucietti realizzò allora che, mentre tutti erano concentrati sulla clinica e sulla formazione in ambito odontoiatrico, c’erano enormi potenzialità sotto il profilo del marketing. “Mi resi conto che nessuno stava pubblicizzando gli studi dentistici. Era il momento giusto: così nacque Ideandum e la macchina iniziò a ruggire forte”. La crescita è stata senza soste. Gli anni della pandemia sono stati utili per potenziare ancora di più l’offerta, puntando sulla formazione. Oggi Ideandum fattura 4 milioni sul mercato italiano.

“Amo ripetere che la creatività da sola non è sufficiente, se non è supportata da strategie di marketing correlate a una conoscenza specifica del mercato odontoiatrico”, continua Lucietti. “Non basta essere bravi nel marketing: bisogna anche insegnare ai clienti come valorizzare i contatti e come gestire al meglio l’azienda. Ecco perché nel 2020 ho creato, insieme alla socia Armida Parigi, Ideandum Academy, una realtà dedicata al management per studi dentistici, tra corsi di formazione e coaching, oggi diretta dalla stessa Parigi. Lavorare con un approccio analitico ci ha permesso di crescere: abbiamo triplicato fatturato e risorse, diventando la prima azienda in Italia nel settore”. È stato l’inizio di un percorso da cui è nata poi Invidia Hc, la holding che unisce Ideandum e altre società verticali nel dentale e nel medicale, con un fatturato complessivo di 6 milioni.

Le società del gruppo Invidia Hc, tra gli obiettivi a breve-medio termine, stanno sviluppando l’applicazione dell’intelligenza artificiale al marketing e alla gestione della comunicazione con il paziente. Si pensi, ad esempio, a Ideandum Gaia, software di assistenza virtuale in grado di programmare appuntamenti per lo studio, chiamando e chattando con i pazienti.

Lo sviluppo internazionale di Ideandum, l’inserimento della medicina estetica all’interno delle realtà odontoiatriche e il business del turismo medicale dedicato al trapianto di capelli in Turchia sono gli altri asset di Invidia Hc.

Ideandum è una delle poche aziende di marketing certificata Iso 9001 ed è Google partner dal 2016. Conta sul know how di collaboratori provenienti da esperienze di livello in altre aziende del settore dentale. Ha investito oltre 5 milioni di euro in campagne pay per click per i clienti e quindi conosce molto bene il contesto del marketing dentale in Italia.

Per Lucietti è stato fondamentale avere al fianco la giusta squadra, a partire dai soci Fabio Fusai, Armida Parigi e Alessandro Zanella. “Credo che l’imprenditore sia colui che crea qualcosa di indipendente da sé e che guarda sempre alla crescita. Ma un imprenditore è anche chi capisce che non si può fare tutto da soli. È fondamentale circondarsi di persone di valore. Il miglior socio non è necessariamente il più bravo, ma quello con cui sai che andrai d’accordo per tutta la vita. Alessandro, Armida e Fabio sono questo per me. Lo stesso vale per i collaboratori che stanno rendendo Invidia Hc una realtà solida e con prospettive ambiziose per il futuro”.

Oggi l’amministratore delegato di Ideandum e di Invidia Hc è Fusai, manager di grande esperienza. Dopo quasi sette anni in Cina come general manager di Tangshan Kaitai Jewellery, si è dedicato al settore medicale, fondando in Bulgaria la Totalmed in qualità di dealer esclusivo per il mercato bulgaro di Samo, azienda bolognese leader nella protesica ortopedica. L’incontro in Invisalign con Lucietti è stato decisivo per l’approdo in Ideandum, dove ha potuto dimostrare la sua grande passione per i numeri. “Senza dati sei solo un’altra persona con un’opinione”, è una delle citazioni che Fusai preferisce. E i numeri fino a oggi hanno dato ragione a Ideandum. Una realtà che si è aperta all’inizio del 2023 all’internazionalizzazione e oggi è sempre più formato esportazione: all’apertura di una sede a Londra, un anno e mezzo fa, a breve farà seguito lo sbarco a Dubai. 

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