“Non toglieremo nemmeno un euro alle priorità del governo e dei cittadini italiani e non riteniamo necessario ricorrere alla clausola di salvaguardia”, ha affermato la premier italiana Giorgia Meloni, sottolineando che l’Alleanza è unita e determinata a rafforzarsi. “Il sostegno all’Ucraina è totale da parte di tutti i Paesi membri. La Spagna ha firmato lo stesso documento che abbiamo sottoscritto noi”. Riguardo alla proposta di un esercito europeo, Meloni ha precisato: “Siamo nella Nato, che è costituita da eserciti nazionali. Una duplicazione delle forze non avrebbe senso”. Inoltre, Meloni ha riferito di aver detto a Donald Trump e agli altri leader presenti che “la stessa determinazione mostrata nella gestione della crisi tra Israele e Iran dovrebbe essere applicata anche per ottenere cessate il fuoco in due altri conflitti cruciali: quello in Ucraina e quello a Gaza”.