Lunedì il titolo Amazon ha registrato un forte rialzo dopo la notizia che OpenAI ha firmato un accordo per il cloud computing da 38 miliardi di dollari con il colosso dell’e-commerce….  Leggi tutto
Lunedì il titolo Amazon ha registrato un forte rialzo dopo la notizia che OpenAI ha firmato un accordo per il cloud computing da 38 miliardi di dollari con il colosso dell’e-commerce. L’aumento del valore delle azioni ha fatto crescere il patrimonio stimato del fondatore Jeff Bezos di circa 8,6 miliardi di dollari in un solo giorno, aggiungendosi ai miliardi guadagnati la settimana precedente grazie all’ottimo report trimestrale di Amazon.
Fatti principali
- Le azioni di Amazon sono salite del 4% lunedì, dopo che era emerso che Amazon Web Services aveva ottenuto un contratto settennale con OpenAI per fornire la potenza di calcolo necessaria alle sue tecnologie di intelligenza artificiale.
 
- Bezos, che fondò Amazon nel garage della sua casa di Seattle nel 1994, possiede l’8% del capitale della società e ha visto il suo patrimonio aumentare di 9,8 miliardi di dollari (pari a oltre il 3,8%).
 
- Venerdì, la sua ricchezza era già aumentata di 19,4 miliardi di dollari, dopo che le azioni di Amazon avevano toccato un massimo storico in seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali: 180,2 miliardi di dollari di ricavi e un utile per azione di 1,95 dollari, numeri superiori alle aspettative di Wall Street. Il ceo Andy Jassy ha attribuito gran parte di questa crescita proprio ad Amazon Web Services.
 
Valutazione secondo Forbes
Secondo Forbes, il patrimonio di Bezos ammontava a circa 263 miliardi di dollari. Oltre alla sua partecipazione dell’8% in Amazon, Bezos possiede il Washington Post e la società aerospaziale Blue Origin.
Contesto
OpenAI era vincolata a un contratto con Microsoft — suo principale investitore — che le imponeva di ottenere tutta la potenza di calcolo necessaria esclusivamente da quest’ultima tra il 2019 e il 2023. Quando OpenAI ha superato la capacità che Microsoft poteva offrirle, le è stato consentito di stipulare accordi con altre due società cloud.
La scorsa settimana, però, Microsoft e OpenAI hanno rinegoziato il loro contratto, consentendo alla società di intelligenza artificiale di acquistare servizi cloud sul mercato aperto. La stessa ristrutturazione ha permesso a OpenAI di creare una divisione a scopo di lucro con una valutazione di 500 miliardi di dollari.
L’accordo con Amazon si aggiunge a una serie di intese recenti con Nvidia, Broadcom, Oracle e Google.