Kaleon, la società che sovraintende le attività di Terre Borromeo, ha annunciato il piano di quotazione a Milano e Parigi
di Eleonora Fraschini
“Preservare il passato per ispirare il futuro”: questa è l’anima di Kaleon, la società che sovraintende le attività di Terre Borromeo, che ha annunciato il proprio piano di quotazione su Euronext Growth a Milano e Parigi. Il marchio identifica il portafoglio di siti culturali e naturali storicamente legati alla famiglia dei principi Borromeo, collocati nella zona del Lago Maggiore.
Kaleon, dal greco καλεόν (bello), darà agli investitori di entrambi i versanti delle Alpi la possibilità di partecipare all’offerta pubblica iniziale della società per apportare nuove risorse finanziarie e beneficiare della creazione di valore legata al suo modello di business. Questo paradigma si basa sulla gestione economica dei beni culturali e artistici, appartenenti a famiglie, istituzioni e fondazioni. Tra questi figurano destinazioni come Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera, Parco Pallavicino, Parco del Mottarone e Castelli di Cannero.
Il percorso verso la quotazione
Il progetto di double listing a Milano e Parigi si motiva con il comune valore attribuito al patrimonio culturale da entrambi i Paesi, in cui il turismo culturale è ben radicato.
Nel periodo 2015-2024, Kaleon ha registrato una crescita costante, con ricavi che hanno raggiunto i 21,7 milioni di euro nel 2024, pari a un Cagr del +10%, trainati dall’aumento del numero di turisti e dalla maggiore spesa media per visitatore. Questa performance evidenzia l’efficacia degli investimenti strategici a lungo termine della società e il progressivo miglioramento del suo portafoglio di attività.
Il margine Ebitda si è attestato a oltre il 25% al 31 dicembre 2024 ed è rimasto tra il 25% e il 30% nel periodo 2022-2025. L’utile operativo e l’utile netto hanno seguito un andamento coerente con l’Ebitda, raggiungendo rispettivamente 3,1 milioni di euro e 1,5 milioni di euro nel 2024.
Un modello di successo
Fondata nel 1983 con il nome Sag, Kaleon opera secondo un modello centralizzato, asset-light e incentrato sul cliente. Fornisce servizi ad alto margine, tra cui biglietteria, ristorazione, vendita al dettaglio, hospitality, organizzazione di eventi, visite guidate, programmi educativi e altri servizi accessori.
Il fulcro del modello di business è rappresentato da biglietteria e visite guidate, che nel 2024 hanno inciso per il 74% dei ricavi totali. Sono anche previsti servizi di ristorazione, librerie e gift shop, programmi dedicati alle gite scolastiche, strutture ricettive, noleggio di biciclette e attrezzature sportive, oltre ai servizi di affitto spazi per eventi privati e matrimoni. Kaleon ha infatti avviato investimenti anche nei servizi di hospitality, rivolgendosi in particolare al turismo internazionale. Soluzioni ricettive sono già operative sull’Isola Bella e sono in via di sviluppo nuove strutture a Stresa (entrambe collocate sul Lago Maggiore). La società propone inoltre dei servizi accessori, quali il trasporto sul lago e l’accesso ad alcuni parchi di montagna.
Il settore del turismo culturale
Questo approccio diversificato costituisce un elemento importante nella strategia, che vuole rafforzare il turismo culturale attraverso la diversificazione operativa e il focus sul cliente. Secondo le stime, il comparto dovrebbe crescere a un tasso annuo composto del 14% tra il 2024 e il 2028 in Italia, superando il segmento del turismo globale.
Secondo il Rapporto Annuale di Federculture 2025, i dati del turismo culturale nel nostro Paese hanno infatti superato i livelli pre-pandemici. Il trend positivo riguarda sia gli eventi culturali di cui sono protagonisti spettacoli teatrali e concerti, che la fruizione di musei e mostre (+3,5% vs 2023, e +3,8% vs 2019) e quella dei siti archeologici e monumenti (+4,4% sul 2023 e del +10,7% sul 2019).