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17 novembre 2025

La startup italiana Guidoio raccoglie 3,5 milioni di euro per digitalizzare le autoscuole

La startup italiana Guidoio ha raccolto 3,5 milioni di euro in un round seed per cambiare e digitalizzare l'accesso alla patente di guida. Gli investitori principali sono 360 Capital (tramite il… Leggi tutto
La startup italiana Guidoio raccoglie 3,5 milioni di euro per digitalizzare le autoscuole

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La startup italiana Guidoio ha raccolto 3,5 milioni di euro in un round seed per cambiare e digitalizzare l’accesso alla patente di guida. Gli investitori principali sono 360 Capital (tramite il fondo 360 Digitaly, sostenuto da Cdp Venture Capital con il Digital Transition Fund – Pnrr) e Azimut Libera Impresa (tramite i fondi Azimut Eltif – Venture Capital ALIcrowd III e IV).

Che cos’è Guidoio

Guidoio è stata fondata nel 2023 da Lorenzo Mannari, imprenditore che in passato ha lavorato alla digitalizzazione dei sistemi bancari, ed è supportata da Giuseppe Cavallaro, investitore con una lunga esperienza nel settore edtech ed ex McKinsey. Il suo obiettivo è trasformare il percorso per conseguire la patente B per guidare l’auto attraverso la digitalizzazione del processo.

In concreto, un’app permette di gestire tutte le fasi: iscrizione, burocrazia, prenotazione della visita medica e delle lezioni pratiche, studio teorico personalizzato con l’intelligenza artificiale. Un tutor sviluppato con l’IA costruisce percorsi di studio che si adattano al livello e al ritmo di ciascun utente, mentre il sistema di prenotazione intelligente permette di organizzare la lezione di guida vicino a casa. Sempre sull’app si può ricevere supporto rapido per domande e chiarimenti. Nel 2025 gli iscritti sono triplicati.

“Oggi la patente rappresenta indipendenza, lavoro, libertà”, ha detto Mannari, che ha anche la carica di amministratore delegato. “La nostra ambizione è trasformare questo percorso in un’esperienza semplice, chiara e accessibile, in linea con le aspettative di una generazione che non accetta più burocrazia e opacità. È questo mix di esperienza, capitale e visione condivisa che ci permetterà di accelerare verso l’obiettivo di portare Guidoio in tutta Italia e costruire il nuovo standard per la mobilità digitale: più accessibile, più intelligente, più vicina alle persone”.

Gli obiettivi

I fondi raccolti, fa sapere l’azienda, saranno destinati al potenziamento del prodotto, all’ampliamento del team e all’espansione geografica. Al momento Guidoio ha alcune migliaia di studenti tra Milano, Varese, Monza, Torino e Bologna. Conta di arrivare in 30 città entro la fine del 2026 e per farlo prevede di raddoppiare il personale, da 15 a 30 persone.

Quanto al prodotto, l’obiettivo dichiarato è potenziare la piattaforma di e-learning che aiuta gli studenti a superare gli esami teorico e pratico, sviluppare strumenti digitali per gli istruttori e incrementare l’uso dell’intelligenza artificiale.