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28 novembre 2025

Ecco il nuovo cda di Armani: Dell'Orco presidente, ci sono anche Federico Marchetti, Marco Bizzarri e Angelo Moratti

Ne fanno parte anche l'ad Giuseppe Marsocci, i nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana e il manager John Hooks
Ecco il nuovo cda di Armani: Dell'Orco presidente, ci sono anche Federico Marchetti, Marco Bizzarri e Angelo Moratti

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La Giorgio Armani Spa ha annunciato la composizione del nuovo consiglio di amministrazione. Ne fanno parte Pantaleo Dell’Orco, braccio destro e partner del fondatore, i nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana, l’amministratore delegato e direttore generale, Giuseppe Marsocci, l’ex presidente e ad di Gucci Marco Bizzarri, John Hooks, a lungo manager del gruppo, il fondatore di Yoox Net-A-Porter Group, Federico Marchetti, e Angelo Moratti, erede della dinastia dei petrolieri della Saras. Non fanno parte del cda, dunque, l’altra nipote di Armani, Roberta, e la sorella, Rosanna.

In concomitanza con l’approvazione del cda è arrivata anche quella delle nomine di Dell’Orco alla presidenza e di Marsocci come ad e dg.

Nel segno del fondatore

“Il nuovo cda della Giorgio Armani Spa è composto da membri della famiglia e dall’amministratore delegato, tutti collaboratori di lunga data del signor Armani, affiancati da professionisti indipendenti di riconosciuta competenza ed esperienza”, ha commentato Dell’Orco. “Questo rappresenta la migliore garanzia per la prosecuzione, valorizzazione e attualizzazione dell’idea di bellezza, del modello di business e dei valori etici costruiti dal signor Armani in 50 anni di storia, permettendoci di affrontare al meglio le sfide e le opportunità del mercato”.

In una nota, l’azienda ha fatto sapere che il cda opererà nel rispetto dei principi definiti da Armani, garantiti dalla Fondazione Giorgio Armani. La fondazione è presieduta sempre da Dell’Orco, mentre fanno parte del consiglio di amministrazione Camerana, Irving Bellotti, amministratore delegato della banca d’affari Rothschild per l’Italia, Andrea Silvestri, avvocato dello Studio Legance, e la notaia Elena Terrenghi, che si è occupata del testamento di Armani. La Fondazione Giorgio Armani, si legge ancora, avrà una partecipazione mai inferiore al 30% della società, a prescindere dai futuri sviluppi che potrebbero portare all’ingresso di nuovi soci o alla quotazione in borsa.

Un possibile nuovo socio

Al riguardo, pochi giorni fa il Sole 24 Ore ha rivelato che EssilorLuxottica potrebbe rilevare una quota fra il 5% e il 10% della Giorgio Armani. Il gigante degli occhiali fondato da Leonardo Del Vecchio, nel quale Armani aveva investito, è uno dei tre gruppi che il fondatore ha indicato come prioritari nella scelta dei soci, assieme a Lvmh e L’Oréal.

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