"La scelta si fonda su un'esperienza internazionale di oltre 35 anni nel settore moda e lusso", ha detto l'azienda
Giuseppe Marsocci è il nuovo amministratore delegato del gruppo Armani. Lo ha annunciato il Consiglio di Amministrazione, che ha approvato una nuova struttura organizzativa a seguito della scomparsa di Giorgio Armani, avvenuta lo scorso 4 settembre a Milano.
Proposto all’unanimità dalla Fondazione Armani, Marsocci riporterà direttamente al CdA, presieduto da Leo Dell’Orco. Silvana Armani, sorella dello stilista, assumerà il ruolo di vicepresidente.
“La scelta si fonda su un’esperienza internazionale di oltre 35 anni nel settore moda e lusso, di cui 23 all’interno del gruppo Armani, in ruoli di crescente responsabilità tra Milano e le sedi estere, in particolare a New York, dove ha ricoperto la carica di ceo America”, si legge in una nota stampa. “Dal 2019 ha affiancato direttamente il signor Armani nella gestione globale del business come vicedirettore generale e global chief commercial officer”
Chi è Giuseppe Marsocci
Giuseppe Marsocci ha 62 anni ed è una figura centrale all’interno del gruppo. Ricopre anche l’incarico di global chief commercial officer, con la responsabilità delle strategie commerciali su scala globale. Nel testamento di Giorgio Armani è stato indicato tra i beneficiari, con un lascito di 7.500 azioni EssilorLuxottica, per un valore superiore ai 900 mila euro.
“La sua esperienza professionale internazionale, la profonda conoscenza del settore e dell’azienda, la discrezione, la lealtà e lo spirito di squadra, insieme alla vicinanza negli ultimi anni al signor Armani, rendono Giuseppe la scelta più naturale per assicurare continuità al percorso delineato dal fondatore”, ha detto Leo Dell’Orco.
Marsocci ha commentato: “È un progetto di straordinaria importanza, di continuità e valorizzazione di uno dei marchi del made in Italy più prestigiosi al mondo, che anzi ha sublimato per i clienti ed il mercato la natura di semplice marchio, acquisendo a tutto diritto il valore di brand lifestyle. L’obiettivo è sfidante, tanto più in un mercato del lusso in profonda riflessione su sé stesso, ma è raggiungibile grazie al fondamentale contributo di un team di eccellenti clienti, fornitori, partner ed appassionati collaboratori in tutto il mondo ed in particolare a Milano”. Il nuovo ceo ha anche sottolineato che farà “di tutto per perpetuare il modello di azienda di Giorgio Armani e la sua idea di bellezza, e sapremo portarla avanti con coerenza e sensibilità, tenendo conto dei valori e delle aspettative di un mondo che cambia”.