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9 dicembre 2025

Ospitalità elegante e raffinatezza italiana: la filosofia dei ristoranti de La Gioia Collection

Fondata nel 2020 da Redi Shijaku, La Gioia è una sfida imprenditoriale che ha colmato un vuoto
Ospitalità elegante e raffinatezza italiana: la filosofia dei ristoranti de La Gioia Collection

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Contenuto tratto dal numero di novembre 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Cinque locali, un’unica filosofia: costruire un modello di ospitalità elegante ma autentica. Con il suo stile riconoscibile, La Gioia Collection ha riportato equilibrio nella ristorazione italiana, proponendo una bellezza senza tempo fatta di armonia, calore e cura per i dettagli, oltre le mode e le tendenze effimere.

Nel panorama della ristorazione italiana, diviso tra trattorie popolari e alta cucina stellata, mancava un modello capace di rappresentare un’Italia contemporanea: elegante e autentica, raffinata ma conviviale. Da questa intuizione è nata nel 2020 La Gioia Collection, fondata da Redi Shijaku senza fondi né investitori esterni. Una sfida imprenditoriale che ha colmato un vuoto e costruito, in pochi anni, una nuova categoria dell’ospitalità italiana. 

La Gioia ha introdotto un linguaggio diverso: la conviviale eleganza, un equilibrio tra tradizione e modernità, misura e calore. In soli cinque anni il gruppo ha aperto cinque ristoranti a Milano — La Gioia San Marco, Al Baretto San Marco, Osteria Serafina, Osteria Afrodite e il recente Al Baretto Sant’Ambrogio — raggiungendo un fatturato previsto di più di 20 milioni di euro entro il 2025 e un ebitda superiore al 30%. Oggi La Gioia Collection è diventata un brand riconoscibile, solido e coerente, che conta oltre 200 professionisti: persone che contribuiscono ogni giorno a renderlo un punto di riferimento della nuova ospitalità italiana. Ma il vero traguardo è aver costruito un’identità chiara e riconoscibile, oggi presa come ispirazione da molti altri operatori del settore. 

Cinque insegne, un’unica visione

Ogni locale parla con il proprio linguaggio, ma tutti condividono la stessa visione: costruire oggi un modello destinato a durare, esportando nel mondo un’idea chiara di lifestyle e ospitalità italiana. La Gioia San Marco è l’icona originaria, il luogo da cui tutto ha avuto inizio. Qui semplicità ed eccellenza si intrecciano con tradizione e ritmo, dando vita a un ambiente raffinato che rappresenta l’essenza stessa della Collection.
Al Baretto San Marco, inaugurato nel 2023 a pochi passi da La Gioia, unisce eleganza e convivialità in uno stile senza tempo. Condivide la stessa visione del gruppo, ma con un’atmosfera di lusso understated.
Al Baretto Sant’Ambrogio celebra lo spirito di Milano con la stessa energia conviviale, arricchita da una peculiarità unica: una saletta privata dal carattere diverso, ispirata a suggestioni francesi, che aggiunge un ulteriore tocco di raffinatezza alla Collection.
Osteria Serafina e Osteria Afrodite sono i due volti della convivialità italiana più autentica: piatti della tradizione e atmosfera calorosa, senza mai rinunciare alla raffinatezza e allo stile che contraddistinguono La Gioia Collection.

Il ristorante La Gioia San Marco

Il ristorante La Gioia San Marco

Il ‘nuovo classico italiano’: una visione oltre la cucina 

Il cuore della filosofia della Collection è il ‘nuovo classico italiano’. “Non una versione nostalgica del passato, ma un nuovo inizio per la ristorazione classica”, spiega Shijaku. È un modello che si ispira all’eleganza del passato senza cadere nella nostalgia, fondendo valori classici e ritmi moderni attraverso calore, carattere e atmosfera.
Il nuovo classico italiano non è una moda, ma una visione: un modo di vivere l’Italia che unisce spontaneità e raffinatezza, tradizione e innovazione, radici e futuro. Recupera l’eleganza del passato e la traduce in un linguaggio attuale, fatto di autenticità, ritmo ed equilibrio. In questa filosofia, l’ospitalità diventa esperienza e l’esperienza memoria: la cena non è solo un momento di consumo, ma un gesto rituale che genera ricordi e appartenenza.

Questo approccio va oltre la cucina. Significa creare ambienti coerenti e senza tempo, dove ogni elemento — dalle luci alla musica, dai materiali al ritmo del servizio — contribuisce a un’esperienza armonica e naturale. Gli interni sono pensati per essere caldi, sensoriali e riconoscibili, con un design che evolve durante la serata. Nulla è lasciato al caso, ma tutto deve apparire spontaneo, perché l’eleganza autentica è quella che non si impone.

L’esperienza come stile di vita 

La cucina riflette la stessa filosofia: ricette della tradizione reinterpretate con sensibilità moderna, ingredienti freschi e preparazioni espresse. Le cucine a vista diventano palcoscenici enogastronomici, dove la brigata si muove con precisione e naturalezza. Ogni piatto racconta l’anima autentica della cucina italiana con il linguaggio del presente. Accanto ai grandi classici convivono piatti signature che identificano ogni ristorante e creano abitudini e rituali per gli ospiti, simboli di riconoscibilità e continuità.

Le persone al centro del modello 

Il cuore del progetto resta però nelle persone. La Gioia Collection investe costantemente nella formazione del team per costruire una vera cultura dell’ospitalità: non solo competenze tecniche, ma la capacità di trasmettere un’ospitalità spontanea, personale e autentica, mai forzata.
“La vera ospitalità non può essere imposta”, spiega Shijaku. “Nasce da chi la offre, dalla sua naturalezza e dal desiderio sincero di far sentire l’ospite al centro”.

L’obiettivo non è solo garantire un servizio impeccabile, ma costruire un modo di accogliere in cui gesti e rituali diventano firme personali. È anche per questo che molti ospiti descrivono le loro esperienze nei ristoranti della Collection come momenti indimenticabili: atmosfere che restano, emozioni che si ripetono, come un rito contemporaneo dell’italianità.

Un modello destinato a durare 

Dietro ogni apertura c’è una strategia precisa: crescita organica, controllo diretto e attenzione ai dettagli. Tutti i progetti – dall’architettura al design, fino alla formazione -, nascono all’interno del gruppo per garantire coerenza estetica e autenticità. Questa visione artigianale e manageriale insieme consente di mantenere standard elevati, margini solidi e un’identità fedele ai valori originari.
In un mondo che cambia rapidamente, La Gioia Collection ha scelto la strada della continuità: non inseguire le mode, ma la bellezza autentica. La sua forza è nella costanza e nella misura, nell’equilibrio tra passato e futuro, nell’idea che l’eccellenza non sia un atto isolato, ma una pratica quotidiana.

“La sfida non è aprire un altro ristorante, ma creare un nuovo modo di vivere l’Italia a tavola: elegante, autentico e conviviale allo stesso tempo”, dice Shijaku. “Il nuovo classico italiano non è un ritorno al passato, ma un’idea di futuro, dove tradizione e contemporaneità convivono con naturalezza e ritmo”.