Per il settimo anno consecutivo, Forbes Italia ha premiato il meglio dell’imprenditoria giovanile e non solo.
Una community che ogni anno si arricchisce di 100 nuove figure under 30, da quest’anno suddivise in 10 categorie, come per la lista europea: Entertainment, Media & Marketing, Science & Healthcare, Retail & E-commerce, Manufacturing & Industry, Social Impact, Art & Culture, Finance, Technology, Sport & Games.
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Dalla sanità allo sport, dalla moda alla tecnologia passando per la finanza e la musica, questi giovani talenti stanno cambiando il nostro Paese con le loro idee, e rivoluzionando il nostro modo di vivere, di lavorare, di divertirci e di mangiare.
In cover: Angelina Mango e Jannik Sinner
Protagonisti della storia di copertina di Forbes sono quest’anno Angelina Mango e Jannik Sinner. Provenienti da due mondi differenti, la musica e lo sport, entrambi stanno proiettando l’Italia verso il futuro con i loro rispettivi talenti.
Vincitrice dell’ultimo festival di Sanremo, Angelina si preparerà ora a un fitto tour nei principali club italiani, dopo la certificazione di Fimi del suo brano La noia, che ascolteremo anche all’Eurovision 2024 di Malmö a maggio, come disco d’oro.
Con 12 titoli del circuito maggiore, Sinner – incluso negli under 30 di Forbes Italia nel 2020 – è invece il più vittorioso tennista italiano dell’era Open. A gennaio ha conquistato gli Australian Open, primo tennista italiano della storia a compiere l’impresa.
Le altre storie di giovani under 30
Alla voce Art & Culture, categoria rivolta a creativi e menti brillanti di moda, design, arte e ristorazione, troviamo, tra gli altri, lo chef Davide Guidara, voce culinaria del Therasia Resort Sea&Spa dell’Isola di Vulcano (Sicilia). Insieme alla sua anche la storia di Jacopo Tissi, primo ballerino dell’Het Nationale Ballet dal 2023, e in precedenza primo ballerino del Balletto Bol’šoj e del Teatro alla Scala.
Stimare l’impatto economico dei danni derivanti dagli eventi climatici è l’obiettivo con cui invece Roberto, Giovanni, Emidio e Chiara Mugnai hanno fondato Eoliann. La startup utilizza dati provenienti da tre costellazioni satellitari di Esa e Nasa per allenare algoritmi di machine learning proprietari, capaci di prevedere eventi come alluvioni e incendi, in tutta Europa.
Ed è uno dei tanti nomi della categoria Technology, che quest’anno ha dato spazio anche al tema dell’intelligenza artificiale come nel caso di Lexroom.ai, startup di IA applicata al settore legale, che attraverso un software permette di completare ore di ricerca giuridica in pochi secondi. I suoi fondatori sono Martina Domenicali, Andrea Lonza e Paolo Fois.
Sport e gaming: gli innovatori promettenti
Nata il 6 giugno 1997, Ylenia Frezza comincia a streammare come molti ragazzi durante la pandemia. Il gioco che porta in live è FIFA, titolo prettamente maschile, e in breve tempo diventa Twitch partner e content creator ufficiale EA sports.
Insieme a lei, nel gaming va segnalata la storia di Bamboo Innovation Studio, startup innovativa specializzata nello sviluppo di software in XR, videogiochi, metaversi e gamification co-fondata da Giuliana Muto e Davide Deodati.
Tanti poi i nomi degli sportivi under 30: Ekaterina Antropova, pallavolista, Zaynab Dosso, velocista, Tommaso Marini, fiorettista.
Clara, Alfa e gli altri artisti emergenti
Oltre ad Angelina, va menzionato il nome di un’altra artista che sta crescendo nel panorama musicale italiano. Lei è Clara Soccini, 24 anni, che ha presentato a Sanremo il suo ultimo singolo Diamanti grezzi.
Ma la categoria entertainment ha raccolto anche idee innovative come quella di Ticketoo, piattaforma per vendere e comprare biglietti in maniera facile e sicura, che vuole contrastare il fenomeno del bagarinaggio. Ad aver avuto l’idea sono Simone Serani e Andrea Giorgi. Tra i loro attuali investitori ci sono il fondo Innova Venture, il fondo della Regione Lazio gestito da Lazio Innova, e Digital Magics.
Idee virtuose: ridurre il consumo di cartone o contrastare il bullismo
Leader della categoria Manifacturing & Industry sono poi Carlo Villani, Mattia Bertolani, Guglielmo Riva e Daniel Kaidanovic, co-founder di Voidless, startup di deep tech che progetta e realizza macchinari industriali innovativi in grado di creare imballaggi su misura direttamente nei magazzini, consentendo di ridurre il consumo di cartone e di ottimizzare i trasporti.
Sono partiti da un garage vicino al Politecnico di Milano, e oggi la loro startup di deep tech, fondata nel 2022, ha annunciato la chiusura di un round seed di 2,2 milioni di euro guidato da Cdp venture capital e 360 Capital.
Con un intento sociale, nascono il progetto MaBasta, da un’idea del 22enne Mirko Cazzato, che vuole contrastare il fenomeno del bullismo nelle scuole, e anche Rosso, co-fondata da Chiara Schettino e Filippo Toni, che con la loro startup vogliono limitare l’emergenza sangue in Italia semplificando il processo delle donazioni.
Scienza, e non solo
Fare informazione, anche attraverso i social può rivelarsi un ottimo modo per ridurre il gap tra pazienti e medici.
Nasce nel 2021 da questo intento la pagina Heimi – Salute e Prevenzione, che quotidianamente informa il suo pubblico online su temi quali alimentazione, riduzione del danno da fumo, attività fisica, cura dell’ambiente e sessualità con un linguaggio accessibile e divertente. Alice Caimi e Lorenzo Gaggio sono i co-founder under 30 del progetto.
Stefano Cappello, 28, ha fondato invece Limenet, società benefit deep tech che ha brevettato una tecnologia innovativa per catturare e stoccare in modo permanente l’anidride carbonica, immagazzinandola in mare in forma di bicarbonati di calcio in acqua marina.
Sostenere l’artigianato e il settore alberghiero
Costanza Tomba, Sara Pianori e Valeria Zanirato sono le co-founder di TA-DAAN, content e-commerce, dove trovano spazio contenuti editoriali e digitali, ed eventi esperienziali offline e online.
Mentre Federico Brunelli, Vittorio Gargiulo e Federico Di Carlo hanno co-fondato Hotiday, startup traveltech che sta innovando il settore alberghiero costruendo il primo virtual hotel builder in Europa grazie alle logiche di instant buying.
Investire nel climate tech: l’idea di un fondo
Insieme a Federico Giannetti, Michele Morabito è co-founder & managing partner di COREangels Climate, il primo veicolo d’investimento italiano dedicato esclusivamente agli investimenti climate tech.
“Abbiamo lanciato il nostro fondo a marzo 2023 e oggi vantiamo un gruppo di 25 business angels, di cui il 50% è internazionale, principalmente spagnoli e portoghesi”, dice Morabito.
Come sta cambiando il linguaggio dei media
Classe ’97, genovese, dai suoi profili social Virginia Benzi parla di fisica e scienza. “Il mio focus principale? Cercare di dare risalto al mondo della ricerca, per far capire l’importanza di ‘fare’ scienza”. La sua però non è l’unica storia protagonista della categoria Media & Marketing.
C’è anche quella di Alessio Ferrantino e Giada Lanzotti, co-founder di Milano da Scrocco, format social nato prima su Facebook e ora presente anche su Instagram e TikTok, dove i due under 30 raccontano il volto di una Milano accessibile e democratica tra eventi moda, design, food e cultura.
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