Se Uber comprerà il portale di viaggi Expedia, la firma sotto l’accordo sarà parecchio lunga: Dara Khosrowshahi, attuale amministratore delegato di Uber, che dal 2015 al 2017 ha ricoperto la stessa carica in Expedia. Del sito americano di viaggi – scorporato dalla Microsoft nel 1999 – Dara è tuttora un amministratore non esecutivo e siede nel cda.
Il momento sembra favorevole a Uber, che a febbraio, per la prima volta nei suoi 15 anni di storia, ha messo a segno un utile operativo: 1,1 miliardi di dollari.
Il sogno della super app
La notizia dell’acquisizione, anticipata da fonti del Financial Times, riveste particolare importanza perché dai servizi di Uber (170 miliardi di dollari di valutazione) integrati con quelli di Expedia (20 miliardi sarebbe il prezzo d’acquisto) potrebbe nascere una super app sul modello di quelle cinesi.
La super app fu anche il piano iniziale di Elon Musk quando mise le mani su Twitter, progetto poi messo da parte. Twitter – nei sogni dell’ad di Tesla – sarebbe diventato anche uno spazio commerciale per transazioni online, con pagamento in app.
Con Uber-Expedia saremmo di fronte a una piattaforma multiuso, una cosidetta super app tipo WeChat che fa da servizio di messaggistica, trasmette contenuti, offre prenotazioni di viaggi e passaggi in auto e si occupa di gestire le transazioni.
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Oltre le auto
Consulenti di primo livello stanno studiando da tempo come la nuova entità potrebbe essere strutturata e quali servizi potrebbe offrire. Uber, tra l’altro, possiede quote della società di auto robot Aurora e del servizio di trasporti Didi, leader del mercato cinese. Negli ultimi anni ha esteso i suoi servizi dagli iniziali di ride hailing alla consegna del cibo, alla pubblicità, alla logistica, alla prenotazione di voli e treni.
A favore dell’accordo potrebbe anche pesare il rapporto di grande stima tra Barry Diller, presidente esecutivo di Expedia, e Khosrowshahi, che definisce Diller “mio grande mentore”. Diller, oggi 82enne è un imprenditore seriale che è passato da Fox, TripAdvisor e prima ancora da Abc e Paramount.
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