Innovation

Fiat Chrysler stringe intesa per la guida autonoma con l’americana Aurora

Dopo aver abbandonato i colloqui di fusione con la Renault, Fca si sta focalizzando su una nuova partnership negli Stati Uniti con la startup tecnologica Aurora per la realizzazione di veicoli commerciali a guida autonoma. L’accordo è stato annunciato, negli Stati Unti, da Fca Us (il braccio americano della casa automobilistica) e da Aurora, che hanno firmato un memorandum d’intesa riguardante unicamente veicoli commerciali a guida autonoma.

Come si legge in una nota ufficiale, sui veicoli della gamma Fca verrà integrato l’Aurora Driver, la piattaforma self-driving della startup fondata nel 2016 da Chris Urmson, ex dirigente di Google, Sterling Anderson, ex dirigente di Tesla e specializzato in guida autonoma e Drew Bagnell, ex dirigente di Uber. Si tratta di una tecnologia in grado di percepire e navigare nell’ambiente senza l’intervento umano e grazie all’accordo verrà integrata nella gamma dei veicoli commerciali Fca.

“Nell’ambito della strategia dei veicoli autonomi di Fca, continueremo a collaborare con partner strategici per soddisfare le esigenze dei clienti in un settore in rapida evoluzione”, ha dichiarato Mike Manley, ceo di Fiat Chrysler Automobiles. “Siamo entusiasti di stringere una partnership con Fca Usa per sviluppare un modello di business significativo per offrire i vantaggi dei veicoli commerciali a guida autonoma”, ha dichiarato il co-fondatore Sterling Anderson. 

La startup americana Aurora ha raccolto finora per 620 milioni di dollari di investimenti – ricevendo finanziamenti dai colossi come Shell e Amazon. La sua valutazione ha raggiunto i 2,5 miliardi di dollari. Con i nuovi capitali, il mese scorso ha acquistato Blackmore, un produttore di sensori laser che aiutano i veicoli robotici a muoversi nello spazio circostante.

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