Articolo di Russell Flannery apparso su Forbes.com
La pandemia non si è dimostrata in grado di colpire i colossi cinesi. La ricchezza totale delle 400 persone più ricche della Cina è schizzata a 2,11 trilioni di dollari, rispetto agli 1,29 di un anno prima. L’incremento del 64% è dovuto all’allentamento delle regolamentazioni del mercato e a un rimbalzo economico che ha permesso al Paese di scavalcare le altre grandi potenze mondiali nella ripresa dopo la pandemia. Quasi due terzi dei nomi sulla lista hanno visto crescere i loro patrimoni nell’ultimo anno. La cifra minima per entrare in classifica è salito a 1,55 miliardi, contro un miliardo un anno fa.
Gli ultimi numeri accorciano i tempi del possibile sorpasso sui campioni mondiali della ricchezza nel dopoguerra, gli Stati Uniti. L’incremento di 820 miliardi in un anno del patrimonio complessivo dei primi 400 miliardari e coppie di miliardari cinesi surclassa i 240 miliardi di aumento della Forbes 400 di quest’anno, l’equivalente americano (va notato che la Forbes 400 considera soltanto singoli individui). Sembra esserci anche maggiore fermento nel motore della ricchezza cinese. Nella classifica delle 400 persone più ricche della Cina ci sono 68 nomi nuovi, contro i 18 di quella americana.
C’è un punto su cui i due paesi convergono: in testa ci sono i pionieri della tecnologia. In cima alla classifica, per la terza volta, c’è Jack Ma. Il cofondatore di Alibaba ha visto il suo patrimonio crescere del 72%, fino a 65,6 miliardi di dollari. Grazie anche alla quotazione anticipata del ramo finanziario online di Alibaba, Ant Group. La quotazione, attesa in un primo tempo per l’inizio di novembre, è stata sospesa il 3 per sospetti sulla sua regolarità. Le cifre riportate nella classifica per i patrimoni sono state calcolate utilizzando i prezzi delle azioni e i tassi di cambio aggiornati al 26 ottobre, prima dell’atteso debutto da record di Ant a Shanghai e Hong Kong. La lista include perciò almeno 10 azionisti dell’affiliata di Alibaba, incluso lo stesso Jack Ma.
Tra gli altri miliardari alle spalle di Jack Ma, il ceo di Tencent, Ma Huateng, conosciuto come “Pony”, ha un patrimonio stimato in 55,2 miliardi, il 53% in più rispetto a un anno fa. Colin Huang, presidente del sito di e-commerce Pinduoduo, ha visto la sua fortuna schizzare a 30,6 miliardi, in crescita del 44%. Quella del ceo del rivale JD.com, Richard Liu, si è triplicata ed è arrivata a 20,3 miliardi.
Le offerte pubbliche iniziali sono state un altro carburante per la richezza, in particolare nel settore della tecnologia e in quello della salute. Il terzo in classifica, Zhong Shanshan, è salito all’impressionante quota di 52 miliardi, dopo le Ipo per Nongfu Spring, un’azienda di acqua in bottiglia, e per Beijing Wantai Biological Pharmacy, fornitore di prodotti farmaceutici.
La top 20 delle persone più ricche della Cina
1. Jack Ma (65,6 miliardi di dollari) – e-commerce
2. Ma Huateng (55,2) – internet media
3. Zhong Shanshan (53,9) – bevande, farmaceutico
4. Sun Piaoyang (35) – farmaceutico
5. He Xiangjian (32,2) – elettrodomestici
6. Wang Wei (32,2) – servizi di consegna
7. Colin Zheng Huang (30,6) – e.commerce
8. Yang Huiyan (28,5) – immobiliare
9. Zhang Yiming (27,7) – software
10. Hui Ka Yan (27,1) – immobiliare
11. William Lei Ding (26,7) – giochi online
12. Zhang Yong & Shu Ping (26,2) – ristoranti
13. Pang Kang (24,9) – salsa di soia
14. Qin Yinglin (22,1) – allevamento di maiali
15. Zuo Hui (20,6) – servizi immobiliari
16. Wang Xing (20,5) – e-commerce
17. Lei Jun (20,3) – smartphone
18. Richard Qiandong Liu (20,3) – e-commerce
19. Robin Zeng (20,1) – batterie
20. Li Xiting (19,5) – dispositivi medici
Per vedere l’intera classifica delle 400 persone più ricche della Cina clicca qui.
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