Tas Group sviluppa soluzioni software per la moneta elettrica, i pagamenti, i mercati bancari e finanziari e i sistemi per l’extended enterprise. Serve le più importanti banche commerciali e centrali in Italia ed Europa, i maggiori centri di servizi finanziari e alcuni tra i principali global broker dealer presenti nella classifica Fortune Global 500. Inoltre Tas è quotata sul mercato telematico azionario dal maggio 2000.Nata 40 anni fa, nel 2016 è stata oggetto di un’azione di ricapitalizzazione e riorganizzazione ad opera dei manager dell’azienda che ne hanno poi preso il controllo. La crescita dell’impresa è evidente anche dai numeri: dal fatturato di 48 milioni di euro nel 2016 ed Ebit negativo si è giunti nel 2020 a un fatturato di 61 milioni e un Ebit di quasi 8 milioni, mentre il titolo in borsa è passato da 0,2 ai 1,850 di oggi, con una crescita del 655% negli ultimi 5 anni. Le soluzioni offerte da Tas Group sono state adottate dalla pubblica amministrazione e da Poste Italiane. Fra i propri partner, l’azienda annovera Ibm, Oracle e Mastercard.

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Personaggi ed interpreti

Valentino Bravi, classe ’57, è amministratore delegato di Tas dal 2009, a cui è giunto dopo avere ricoperto ruoli di primo piano in ambito manageriale. Dopo tre anni in Syntax (gruppo Olivetti Italia), come capo progetto per l’analisi e lo sviluppo di applicazioni software per le telecomunicazioni, e in Datamont (gruppo Montedison), Bravi entra in Pirelli nel 1981 e sette anni dopo anche in Computer Associates Europe, per creare una nuova divisione dedicata ai servizi informatici. Passato negli anni Duemila attraverso altre esperienze, dal 2007 al 2009 è stato amministratore delegato di T-Systems Italia, anno in cui ha assunto l’attuale ruolo in Tas.

Il punto forte

Punto di forza di Tas è la flessibilità di adattamento alle esigenze dei clienti e dei partner, garantita dalle soluzioni che si evolvono rispetto alle nuove normative e ai trend di mercato, oltre che a livello tecnologico. È possibile infatti installare i servizi di Tas su piattaforme disomogenee e in base alle tecnologie che i clienti hanno già in essere. Inoltre l’impresa ha una spiccata propensione alla sostenibilità: ha firmato la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario per contribuire attivamente a un’economia più sostenibile ed è parte della community “Ecoplastfriends”, che ha come obiettivo il riciclo di materiali di scarto.

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