Il mondo è sempre più green. Per la prima volta negli Stati Uniti la capacità di generare energia elettrica da fonti rinnovabili ha superato la capacità di generare energia dal carbone. A rivelarlo i dati pubblicati dalla Federal Energy Regulatory Commission (FERC). L’ultimo rapporto mensile di FERC sull’aggiornamento dell’infrastruttura energetica (con dati fino al 30 aprile 2019), infatti, mostra come la quota relativa alla capacità di generare energia delle rinnovabili abbia raggiunto il 21,56%, mentre la quota del carbone è scesa al 21,55% (in calo rispetto al 23,04% di un anno fa). Un distacco quasi impercettibile che però delinea uno scenario molto
più ampio: a discapito dell’insensibilità più volte mostrata da Trump sulle politiche energetiche americane, questi numeri dimostrano come la tutela dell’ambiente sia ormai una priorità condivisa a livello planetario.
Rinnovabili: ok dall’UE al Decreto Rinnovabili, al via il piano di aiuti da 5,4 miliardi di euro
Anche l’Italia punta ad abbassare drasticamente i livelli di CO2 e, per permettere al Paese di raggiungere i suoi obiettivi, la Commissione Europea ha approvato il Decreto Rinnovabili dando il via libera a un piano di aiuti dal valore complessivo di 5,4 miliardi per sostenere la produzione di elettricità da fonti rinnovabili, come l’energia eolica, solare fotovoltaica, idroelettrica e gas di scarico. Il piano, ha commentato la commissaria Margrethe Vestager, responsabile della Politica di concorrenza, "è in linea con gli obiettivi Ue per l’ambiente e le regole europee sugli aiuti di Stato.
Le energie rinnovabili conquistano le aziende
Le aziende, dunque, non possono più far finta di nulla difronte alla mobilitazione globale scatenata dai continui campanelli dall’allarme lanciati dalla natura come conseguenza dei cambiamenti climatici. Così, per questioni di filosofia aziendale, in qualche caso di marketing, ma in modo crescente per soddisfare le richieste sempre più stringenti dei fondi di investimento che devono seguire determinate politiche sul rispetto dell’ambiente, stipulano contratti di lungo periodo per la fornitura di energia elettrica e gas prodotta da fonti di energia alternative.
Energia a prezzo fisso o energia a prezzo indicizzato?
Il mercato libero dell’energia però, oltre a proporre diversi tipi di fonti energetiche green (e non) tra le quali scegliere, pone un altro interrogativo: meglio scegliere un’offerta a prezzo fisso o variabile, detta a prezzo indicizzato? Sostanzialmente le tariffe a prezzo fisso prevedono un prezzo della materia prima costante per un periodo di tempo definito, che in genere oscilla tra i 12 e i 24 mesi, il prezzo della luce o del gas sarà dunque sempre lo stesso per tutta la durata dell’offerta. Viceversa, le tariffe a prezzo indicizzato prevedono un prezzo luce e gas che cambia durante il corso del tempo a seconda delle variazioni del mercato all’ingrosso. Sebbene ci sia un margine di rischio dovuto all’assenza di un prezzo garantito costante, le tariffe per l’approvvigionamento energetico a prezzo variabile
permettono di godere di eventuali abbassamenti del prezzo della luce e del gas.
In questo contesto, More Life Energy, azienda fornitrice di energia e gas specializzata nel segmento b2b, ha voluto dare ai propri clienti l’opportunità di poter scegliere dal punto di vista contrattuale, nel corso della fornitura, l’opzione del prezzo più favorevole sia per quanto riguarda l’energia che per il gas. Ciò significa non solo prezzo fisso sulle diverse categorie di fasce, ma anche un prezzo che
mensilmente si adegua alle migliori condizioni di mercato. Tale scelta è stata dettata dal principio che More Life Energy vuole rappresentare per tutte le aziende sue clienti una forma di garanzia nel risparmio e nel trovare la soluzione vincente a soddisfare i fabbisogni e le esigenze del proprio cliente. Ai clienti che si orienteranno verso la fornitura di energia prodotta da fonti rinnovabili, More Life Energy rilascia un Certificato di Garanzia di Origine (GO) che attesta la natura rinnovabile di quelle fonti e che quindi qualifica i produttori e gli utilizzatori di energia verde.
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