Cultura

Come cambierà il volto del Quadrilatero della moda milanese

Uno store Uniqlo a Washington (uniqlo.com)

Alla vigilia della settimana della moda milanese dedicata al womenswear, l’attesa più grande si concentra in piazzale Cordusio dove, il 13 settembre, il marchio giapponese Uniqlo, parte del gruppo Fast Retailinginaugurerà il suo flagship store a pochi metri da quello di Starbucks con i suoi abiti basic a prezzi accessibili.  La sua nuova campagna “Today’s Classic” ha reso portavoci di questo stile, chic ma senza sforzo, sette ambassador, attivi nel panorama milanese della gastronomia, dell’arte, del design, dell’innovazione e del business come Marco Ambrosino, Alessandra Bisogni, Cristiana Picco, Stefano Seletti, Federico Vavassori, Camilla e Giulia Venturini.

Ma settembre non sarà solo il mese delle passerelle griffate per Milano. Complici marchi come Bally, Saint Laurent e L’Autre Chose, che sembra abbiano deciso di tagliare il nastro dei loro primi store meneghini alla vigilia della fashion week dedicata all’abbigliamento donna. Andiamo con ordine. Si parte, come dicevamo da Bally che ha aperto nei giorni scorsi uno spazio di 560 metri quadrati al 29 di Montenapoleone. A seguire l’esempio del brand svizzero anche la francese Saint Laurent che, malgrado non abbia ancora reso nota la data dell’opening ufficiale, pare che prenderà casa al numero 8 della stessa via.

Altro nome eccellente, ma stavolta italiano, che si prepara a tagliare il nastro del nuovo punto vendita milanese è Patrizia Pepe che il 18 settembre, secondo giorno della settimana della moda, dovrebbe aprire i battenti in via Manzoni 28.

E se il brand marchigiano L’Autre Chose dovrebbe aprire i battenti del suo nuovo spazio meneghino (80 metri quadrati su tre livelli) in via Croce Rossa, un nome straniero, la canadese Canada Goose starebbe per allestire il primo monomarca in Italia in via Spiga nello spazio che fino a poco fa era occupato dal temporary store di DSquared2.

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